Azienda Unità Sanitaria Locale 11

AUSL 11 Empoli

AUSL 11 Empoli: prioritari gli investimenti nei processi amministrativi, di diagnosi, cura e continuità assistenziale

Pubblicato il 01 Set 2009

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L’Azienda Unità Sanitaria Locale 11 di Empoli svolge la
funzione pubblica di tutela e promozione della salute, che
persegue gestendo e sviluppando una rete integrata di servizi
sanitari di prevenzione, cura e riabilitazione ed una rete di
servizi sociali in ambito ospedaliero, ambulatoriale e
domiciliare.

Il CIO dell'AUSL controlla un budget compreso tra i 2 e i 5
milioni di Euro, che non si prevede subirà sostanziali
oscillazioni nei prossimi anni. Gli elevati investimenti in ICT
confermano la rilevanza del ruolo percepito dell’ICT
all’interno dell’Azienda, sia per gli ambiti di
gestione operativa che per quelli d’innovazione dei servizi
e processi.

Gli investimenti in ICT negli ultimi anni sono stati
particolarmente indirizzati nelle macro aree di comunicazione e
relazione col pubblico, accoglienza, diagnosi e cura. Per il
futuro, invece, sono visti come prioritari gli investimenti nei
processi amministrativi, di diagnosi, cura e continuità
assistenziale. È previsto un aumento dei budget da dedicare ad
alcuni ambiti applicativi ICT chiave, con riferimento particolare
allo sviluppo della Cartella Clinica Elettronica, alla revisione
del Sistema Informativo aziendale e a un progetto di Clinical
Governance, riguardante la creazione di un datawarehouse e di un
sistema di reporting direzionale. Anche l’ambito dei
Servizi Digitali al Cittadino, che rappresenta un’area di
particolare interesse per l’Azienda, è fortemente
coinvolto in questo importante incremento di budget:
recentemente, infatti, è stato sviluppato un portale in cui sono
attive funzionalità per i cittadini (CUP On Line, Referti On
Line, ecc.) e che permette di rispondere in tempi più brevi alle
richieste degli utenti e alleggerire l’azienda dalla
distribuzione cartacea o “ad personam” dei
referti.

Nonostante la grande rilevanza assunta dall’ICT
all’interno dell’Azienda, il CIO evidenzia anche
alcuni limiti che, se superati, consentirebbero un’ancora
maggiore affermazione dell’importanza del ruolo
dell’ICT. Il riferimento è, in particolare, alla
difficoltà nell’identificare i benefici derivanti dai
progetti ICT: risulta difficile, infatti, valutare
l’economicità dell’operato per ogni progetto ICT a
causa della complessità nell’identificazione di opportune
misure di performance.

Emerge, secondo il CIO, la necessità di sviluppare delle linee
guida che aiutino a determinare quali indicatori potrebbero
essere utilizzati per cogliere al meglio i benefici effettivi
delle ICT. In questo momento, infatti, i driver che muovono gli
investimenti sono semplicemente le richieste che arrivano
dall’esterno, come quelle regionali, piuttosto che i
desideri interni di intraprendere un progetto: manca un reale
sistema di monitoraggio che esplichi i vantaggi di una soluzione
rispetto a un’altra, in modo da indirizzare gli
investimenti in maniera appropriata rispetto alle esigenze
dell’Azienda.

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