La dematerializzazione dei documenti e ancora di più la digitalizzazione dei processi di business sono in grado di portare benefici significativi alle organizzazioni pubbliche e private e al Sistema Paese nel suo complesso. Se la Fatturazione Elettronica “pura” a norma di legge fatica ancora, oggi, a diffondersi presso le aziende italiane, sono ormai moltissime le organizzazioni, pubbliche e private, che adottano, con risultati estremamente positivi, le diverse tecnologie legate alla conservazione sostitutiva, alla gestione documentale, allo scambio elettronico di documenti e all’integrazione. E spesso queste tecnologie impattano su attività che esulano dalla “semplice” gestione del ciclo dell’ordine, consentendo di ottenere significativi benefici anche in processi molto differenti e legati al core business aziendale.
La Dematerializzazione non riguarda le sole fatture o i documenti del ciclo dell’ordine, ma è attrattiva per moltissimi documenti, in particolare quelli che hanno un ruolo significativo nei processi aziendali. I contratti, le lettere, i telegrammi, i DDT e le bolle, giusto per fare alcuni esempi, sono documenti caratterizzati da un impatto significativo sui processi di business che richiede un lavoro di ridefinizione delle modalità di gestione ma consente di ottenere benefici notevoli grazie alla dematerializzazione. Ma quali sono i documenti di business che è più interessante dematerializzare?
Con riferimento ai modelli di veicolazione elettronica delle fatture o di altri documenti del ciclo ordine-pagamento tra le aziende, gli schemi relazionali sono molteplici: dalle reti EDI intermediate da uno o più provider di servizi di eSupply Chain Integration, alle relazioni EDI di tipo bilaterale, alle Extranet Web-based promosse da medio-grandi imprese leader nella propria filiera. I documenti oggetto di scambio sono in generale le fatture e gli ordini, in alcuni settori accompagnati da altri documenti del ciclo ordine-pagamento – quali le conferme d’ordine, i piani di consegna, i documenti di trasporto, le notifiche di ricevimento merci, gli avvisi di pagamento – e, talvolta nelle relazioni più strette, dai documenti di supporto alla pianificazione della supply chain – stato delle scorte, piani di previsione della domanda, prenotazione di capacità produttiva, campagne promozionali. Non mancano, dunque, interessanti iniziative che esulano dal tema della eSupply Chain Execution e sfociano nella più complessa eSupply Chain Collaboration, in grado di garantire benefici molto rilevanti. Ma quali sono oggi i progetti di collaborazione attivi in Italia?
Guardando alle iniziative a supporto dell’integrazione dei ciclo amministrativo-finanziario, infine, il sistema bancario è senza dubbio un attore centrale nella diffusione dei modelli di Fatturazione Elettronica, in grado di porsi come attore fondamentale del ciclo ordine-pagamento – preminentemente nella porzione del ciclo che viene comunemente denominata “financial value chain” – oltre alla coppia fornitore-cliente e offrire servizi innovativi a valore aggiunto, quali la riconciliazione automatica tra pagamenti e fatture, l’anticipo fattura, la definizione di nuovi e più efficaci rating di rischio. Ma quali sono le potenzialità legate ai servizi innovativi nella Financial Value Chain?
In questo contesto, la Ricerca 2011 dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano si è posta i seguenti obiettivi principali: comprendere approfonditamente e criticamente i diversi aspetti della Fatturazione Elettronica in Italia (in termini di processi impattati, tecnologie, diffusione nei settori, scelte strategiche ecc.); comprendere le opportunità dei progetti di dematerializzazione, anche in processi diversi dal ciclo ordine-pagamento; identifi¬care le opportunità derivanti dall’integrazione informativa tra mondo bancario, imprese e PA, nell’ambito della cosiddetta “Financial Value Chain”; studiare l’evoluzione dei progetti di Fatturazione Elettronica verso più ampi progetti di collaborazione Cliente-Fornitore in diverse filiere. I risultati della Ricerca verranno presentati nel Convegno “Oltre la Fattura” che si terrà a Milano, presso l’Aula De Carli del Politecnico di Milano, il prossimo 19 maggio dalle 9.30 alle 13.30. La partecipazione è libera ma è richiesta l’iscrizione sul sito www.osservatori.net.
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