Dopo tre giorni di lavoro, i numeri restituiscono l’immagine dell’edizione più partecipata di ForumPA degli ultimi anni: dal 23 al 25 maggio al Roma Convention Center la Nuvola sono arrivate oltre 17 mila persone per partecipare ai 260 appuntamenti in programma, dal grande convegno di apertura con la Ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia (nella foto) ai seminari ristretti a pochi esperti; dalla lectio magistralis dell’economista Jeffrey Sachs ai Workshop e Academy di formazione, 150 importanti occasioni per i dipendenti pubblici per capire come usare al meglio le tecnologie digitali, e quale determinante ruolo possa giocare una PA digitale, collaborativa e sostenibile possa giocare nello sviluppo del Paese. Nelle sale si sono alternati 997 relatori che hanno contribuito, tutti gratuitamente, a questo risultato.
«Erano molti anni che non si vedeva un tale interesse», commenta Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, l’azienda che organizza la manifestazione. «Molti i fattori di questo successo: una riforma che ha concluso proprio all’immediata vigilia del ForumPA 2017 il suo percorso legislativo; una trasformazione digitale della PA che in questi giorni ha visto definito il suo percorso per i prossimi tre anni; un grande impulso all’innovazione che viene da una parte del pubblico impiego che non ci sta a farsi equiparare ai ‘furbetti’; una programmazione europea che, seppure partita in ritardo, sta prendendo vita; infine una collocazione, nella ‘Nuvola’ di Fuksas, particolarmente stimolante e attrattiva».
Tema portante la sostenibilità
Altra motivazione di successo è sicuramente il tema di quest’anno, la sostenibilità, che come ha spiegato all’evento Andrea Rangone, CEO di Digital360 (capogruppo di FPA), va interpretata sia come consumo di risorse rispetto al pianeta e all’ambiente, sia come PA nei confronti del sistema Paese.
Nei tre giorni di ForumPA si sono incontrati e confrontati esponenti di governo e della politica regionale e locale, accademici, dirigenti apicali, vertici di imprese ICT, esperti, ‘innovatori’ e opinion leader. Hanno partecipato, tra gli altri, cinque ministri (Madia, Fedeli, Costa, Padoan, De Vincenti); due presidenti di Regione (Zingaretti e Oliverio) e nove assessori regionali; venti sindaci, tra cui la sindaca di Roma capitale Virginia Raggi; 36 assessori all’innovazione; 87 vertici apicali di amministrazioni ed enti. Da sottolineare anche la partecipazione di Diego Piacentini, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e capo del Team per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi, che ha dato vita a una seguitissima intervista-dibattito con Luca Attias, Chief Information Officer della Corte dei Conti, annunciando tra l’altro come imminente il nuovo Piano Triennale dell’Agid 2017-2019.
Diverse sono state anche le indagini originali effettuate da ForumPA e presentate all’evento: fotografie realistiche dello stato della PA italiana e ricche di spunti da cui partire per farla evolvere. Una di queste, “Pratiche di consumo sostenibile e lavoro”, su un campione di 700 dipendenti pubblici (ne parliamo diffusamente in questo articolo), mostra la lentezza generale degli enti sulle pratiche di sostenibilità, mentre il personale mostra più consapevolezza, sul consumo energetico, su quello della carta (le spese di cancelleria dei Comuni sono scese in 5 anni da un miliardo di euro a 88 milioni), e sull’uso delle automobili per andare al lavoro.
Dipendenti pubblici, età media alta e pochi laureati
Un’altra, sempre curata da ForumPA, mette in luce l’alta età media dei dipendenti pubblici e i tagli che stanno sottodimensionando organici e competenze rispetto alle mansioni da svolgere, mentre il numero e lo stipendio medio sono in linea con gli altri Paesi europei. Più in dettaglio, nel 2020 l’età media dei lavoratori pubblici sarà di 53,6 anni, un terzo dei dipendenti avrà più di 60 anni e sarà in uscita dal mercato del lavoro, mentre già adesso la metà (49%) delle mansioni che richiedono una laurea è svolta da personale non laureato. Anche perché solo il 40% è laureato.
Inoltre i tagli dal 2007 a oggi hanno riguardato 237mila persone nel settore pubblico, portando il totale del personale a 3,26 milioni di persone, il 14% dei lavoratori italiani, mentre in Spagna sono il 16% e nel Regno Unito il 17%. Anche il costo è in linea con altri Paesi europei: il personale pubblico costa allo Stato 161 miliardi di euro, il 10,4% del PIL, mentre la Germania spende l’8,2% del PIL e il Regno Unito il 10%. Altri dati emersi da quest’indagine sono in questo comunicato.
I vincitori, dal Comune di Mantova alla Provincia di Barletta-Andria-Trani
Da sottolineare anche i nove vincitori del Premio ForumPA 2017, selezionati tra 314 candidati. Hanno vinto (qui tutte le motivazioni) il Comune di Mantova con il progetto “MANTOVA D@to Sicuro” (categoria Cybersecurity e business continuity); il Comune di Bari con “MUSICA (Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Città Agili)” nella categoria Smart city; Equitalia SpA con “Equiclick” per ii servizi online, mobile e pagamenti elettronici; il Comune di Campi Bisenzio con il progetto “F.I.D.O. – Formazione Interattiva Domande Online” nella categoria PA senza carta; l’Istituto Comprensivo “Eleonora Duse” di Bari con il progetto “Cellule didattiche capovolte autorigeneranti” nella categoria scuola e educazione digitale; la startup Soonapse Srl con il progetto “WaterPlan” per l’Agricoltura Intelligente; l’Agenzia delle Entrate con il progetto “#EntrateinContatto” nella comunicazione verso cittadini e stakeholder; il Comune di Milano con il progetto “Crowdfunding Civico” per la Sharing economy; la Provincia di Barletta Andria Trani con “BATinnovation” nella categoria Smart environment e energy management.
Infine ForumPA 2017 è stato anche un grande evento multimediale e multipiattaforma: su Twitter infatti l’hashtag ufficiale #ForumPA17 ha dato vita a un evento nell’evento. Sono stati oltre 14 mila i tweet condivisi da quasi tremila persone, per un totale di visualizzazioni che sfiora i 9 milioni. Grande successo tra il pubblico della manifestazione anche per la webTv (oltre 18 ore di diretta in tre giorni, cinque conduttori che hanno dato vita a talk show, tavole rotonde e interviste face-to-face con oltre 60 ospiti tra relatori, speaker, amministratori d’aziende e dirigenti) e per la webRadio gestita con l’aiuto di radioliberatutti.it (24 ore di diretta in tre giorni a cui hanno lavorato 15 speaker e tre registi, che hanno interagito con più di 50 ospiti). Ottimo anche il riscontro da parte della stampa, con 240 giornalisti accreditati.