Il Gruppo Prada, a cui fanno capo brand come Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa, ha un nuovo AD. È Andrea Guerra che assumerà ufficialmente la carica a partire da gennaio 2023. La stilista Miuccia Prada rimarrà Consigliere di Amministrazione e Direttore Creativo di due marchi – Miu Miu e Prada – mentre a Patrizio Bertelli e Paolo Zannoni spetteranno i ruoli rispettivamente di Presidente del CdA e di Vicepresidente esecutivo e Presidente di Prada Holding.
La nomina di Guerra prepara il passaggio generazionale che avverrà nei prossimi anni all’interno del Gruppo, quando Lorenzo Bertelli, figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli e attualmente Head of Corporate Social Responsibility, prenderà a tutti gli effetti le redini dell’azienda.
Durante i due anni precedenti Andrea Guerra è stato CEO di Lvmh Hospitality Excellence (che comprende gli Hôtels Cheval Blanc e Belmond Hotels & Train), mentre risale al 2016 la nomina di Presidente Esecutivo di Eataly. Il manager è stato per dieci anni (2004-2014) in Luxottica, periodo in cui il fatturato è triplicato passando dai 2,8 miliardi del 2003 agli oltre 7 miliardi del 2013.
«Ringraziamo Andrea Guerra di aver accettato con l’obiettivo di una crescita sostenuta e sostenibile. Con la sua lunga esperienza professionale, ha dimostrato capacità imprenditoriali in società caratterizzate dalla presenza di riferimento della famiglia dei fondatori, integrando la loro cultura con l’evoluzione dell’impresa sui mercati internazionali», hanno commentato Miuccia Prada e Patrizio Bertelli.
Who's Who
Miuccia Prada
Stilista e Direttore Creativo di Prada e Miu Miu
Who's Who
Patrizio Bertelli
Presidente del CdA del Gruppo Prada
Chi è Andrea Guerra
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università Sapienza di Roma, la sua carriera ha inizio presso la catena alberghiera Marriott Italia di cui verrà nominato Direttore Marketing. Oggi Guerra è anche membro del CdA dell’Università Bocconi, ma non solo, fa parte anche del comitato del Fondo Strategico Italiano, del Consiglio di Amministrazione di Amplifon ed è azionista del quotidiano Linkiesta. Negli anni è stato, inoltre, consigliere di Parmalat, Banca Nazionale del Lavoro e DeA Capital.
Nel 2014 è stato indicato come il miglior Amministratore Delegato in Italia dalla classifica “Thomson Reuters Exter” e nel 2004 è stato inserito nella lista del Financial Times delle “25 stelle del business”.