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Agenda Digitale, la parola ai protagonisti dell’innovazione

Un giro d’opinioni fra alcuni importanti fornitori di servizi e soluzioni ICT sulle azioni da intraprendere per portare avanti i piani di digitalizzazione del Paese. Videointervista a Nader Sabbaghian, AD di BravoSolution; Cristina Sarnacchiaro, DG di Orsyp; Marco Giletta, EMEA Consulting Director, HP; Maurizio Tondi, Direttore Market Development Emea Italtel; Filippo di Cesare, Direttore Commerciale PAL Nord di Engineering; Roberto Gatti, partner di KPMG (Nolan Norton)

Pubblicato il 11 Lug 2013

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eProcurement, la PA italiana deve recuperare terreno

Nader Sabbaghian, AD di BravoSolution, sprona la classe politica ad favorire l’adozione delle soluzioni per gli approvvigionamenti online nella Pubblica Amministrazione. Le ricadute positive vanno al di là della riduzione dei costi: consentono di accelerare l’aggiudicazione dei bandi, minimizzare le contestazioni e rendere più trasparenti i processi di acquisto.

Data Center pubblici, serve efficienza e razionalizzazione

La razionalizzazione dei centri di elaborazione dati della PA, grazie anche alle nuove tecnologie di automazione, è una grande opportunità per il Paese, un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo dei servizi. Cristina Sarnacchiaro, DG di Orsyp

Digitalizzazione della PA, l’Italia ha bisogno di una governance forte

Per rendere concreta l’Agenda Digitale, serve un piano sistemico che definisca le priorità e indirizzi le attività, oltre a un sistema di monitoraggio e condivisione delle best practice. Solo così si può passare dalle parole ai fatti. Marco Giletta, EMEA Consulting Director, HP

PA digitale: infrastrutture, Data Center e Cloud le leve per la trasformazione

Un tassello fondamentale nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è rappresentato dall’evoluzione delle reti, con la migrazione al Voip e l’adozione di servizi avanzati di comunicazione multimediale. Ma serve anche la razionalizzazione dei Data Center e l’adozione di servizi Cloud. Maurizio Tondi, Direttore Market Development Emea Italtel

La macchina pubblica sia il driver per l’innovazione digitale del Paese

Un’impresa su tre ha rapporti con la PA, ed è da qui che bisogna partire: mettendo a fattor comune le banche dati, spingendo sulla dematerializzazione e sulla conservazione. Servono azioni coese e coordinate, in cui pubblico e privato lavorano in maniera sinergica, per creare innovazione sostenibile che lasci un valore sul territorio. Filippo di Cesare, Direttore Commerciale PAL Nord, Engineering

La PA investa nel digitale misurando i benefici per cittadini e imprese

Secondo Roberto Gatti, partner di KPMG (Nolan Norton), per favorire l’innovazione della Pubblica Amministrazione italiana servono manager competenti, in grado di esprimere una domanda di servizi che vada realmente nella direzione di soddisfare gli utenti e apportare vantaggi misurabili. Anche con interventi drastici

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