Il panorama dei fornitori di soluzioni ICT, tra vendor, system integrator e consulenti, sta diventando, anche in Italia, sempre più complesso. Non solo per l’espansione fisiologica dell’offerta, spinta dalla rivoluzione digitale in atto in tutti i settori, ma anche per l’interconnessione e l’ibridazione tra le varie tecnologie, che spesso partecipano in maniera corale alla trasformazione delle organizzazioni, dei modelli di business e dei criteri operativi nelle aziende, pubbliche e private. Orientarsi in uno scenario così sfaccettato – oltre che mutevole – significa riuscire a individuare sia le proposizioni sia le competenze più adatte alle specifiche esigenze dell’impresa.
Nasce proprio da queste premesse, e con l’obiettivo di favorire l’incontro e il dialogo tra le migliori aziende ICT italiane, il motore di ricerca ScegliFornitore: un progetto sviluppato all’interno del Gruppo Digital360 (editore di questa testata), realtà specializzata nelle strategie e negli strumenti a supporto delle aziende e della pubblica amministrazione impegnate nei processi di digital transformation.
ScegliFornitore, accessibile da qualsiasi device, è un marketplace unico nel suo genere, in quanto consente in modo semplice e rapido di trovare il fornitore IT più in linea con le proprie esigenze, esplorando e creando nuove opportunità per il business. Il portale è appena nato ma mappa già circa 1.100 aziende provider di soluzioni e servizi digitali, con più di 3 mila prodotti e quasi 15 mila keyword che ne permettono l’individuazione in base al tipo di necessità, finalità o verticale che caratterizza la ricerca dell’utente.
Le aziende catalogate all’interno di ScegliFornitore sono inoltre suddivise per aree tematiche, o meglio per categorie di proposizione, completamente navigabili: seguendo la classificazione di ScegliFornitore è così possibile accedere alle imprese specializzate in piattaforme di digital e mobile payment piuttosto che di eCommerce e mCommerce, o ancora di eProcurement, spaziando dall’eGovernment e dalla digitalizzazione PA ai sistemi gestionali, per arrivare a Marketing automation, del SEO e del SEM, senza dimenticare offerte più tradizionali come quelle dedicate a data center, security, architetture IT e reti, hardware e periferiche. Ma ampio spazio è riservato all’innovazione più spinta, quella che coinvolge settore pubblico e privato sotto i profili di Cloud e Big Data, IoT e comunicazioni M2M, fino ad arrivare alle applicazioni Fintech basate sulla tecnologia Blockchain.
ScegliFornitore è pensato per dare la possibilità di cercare i provider incrociando aree tematiche e soluzioni, mettendo a confronto offerte ed ecosistemi attraverso un layout semplice e intuitivo.
Si tratta di una filosofia che va incontro alle evidenze emerse a livello internazionale rispetto alle nuove esigenze del procurement in ambito ICT: tempi sempre più ridotti, ricerca di soluzioni flessibili e scalabili, progetti ideati in maniera integrata o integrabile, trasparenza e chiarezza nell’usabilità come nei meccanismi di costo, visibilità totale su opportunità e rischi. Il tutto da unificare poi in una domanda da rivolgere a un panorama come detto sempre più vasto e polverizzato. ScegliFornitore è, in questo senso, la risposta più completa.
Naturalmente il portale è anche uno strumento fondamentale per gli stessi fornitori, che possono ora dare visibilità alle proprie competenze e tecnologie su un sito che si candida a diventare punto di riferimento per i buyer e per i manager che puntano sull’innovazione per aumentare efficacia ed efficienza delle linee di business. ScegliFornitore è a tutti gli effetti una vetrina la cui visibilità è destinata rapidamente ad aumentare, anche in virtù del fatto che segue i provider inseriti in directory nella creazione passo dopo passo della scheda che descrive le attività aziendali, delineando un identikit che può essere di volta in volta arricchito dall’arrivo di nuovi prodotti, esperienze e casi di successo. ScegliFornitore è quindi una piazza virtuale dove trasparenza, informazione e specializzazione costituiscono le basi per una concorrenza che non si gioca tanto sulle dimensioni o sulle quote di mercato, ma sulla capacità di rispondere alle specifiche esigenze dei tanti microcosmi che compongono il mercato italiano.