Sono diversi i fattori che, nell’insieme, contribuiscono a rendere un’esperienza d’acquisto positiva, semplice e senza intoppi. E questo vale anche in un settore come quello del Food&Bevarage in cui, alla qualità degli ingredienti utilizzati e al servizio di ristorazione offerto, si aggiunge un ultimo step che conclude il percorso: le modalità di pagamento messe a disposizione del consumatore. E lo ha ben compreso Miscusi, il marchio italiano di ristoranti di pasta fresca, che ha scelto di adottare la piattaforma tecnologica finanziaria Adyen per ottimizzare l’esperienza di pagamento all’interno dei propri locali diffusi in diverse città del Belpaese.
Dal suo esordio nel 2017, Miscusi aperto 17 ristoranti in sette centri: Milano, Pavia, Bergamo, Verona, Torino, Padova e Assago, offrendo una combinazione di piatti che mixano tradizione e innovazione. Fondata da Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, ogni punto produce tutti i giorni pasta fresca: 7 trafile, 4 impasti, 8 tipi di cereali e legumi diversi, da filiera italiana tracciata.
Miscusi, verso un’esperienza di pagamento unificata
Dovendo gestire un’offerta di pagamento diversificata, inclusi terminali POS fissi, chioschi self-service e soluzioni Pay at Table, Miscusi si è resa conto della necessità di garantire un’esperienza di pagamento unificata. L’obiettivo era ridurre i costi delle transazioni online, diminuire i tempi di attesa e aumentare la personalizzazione dei servizi, mantenendo un controllo totale su tutti i terminali. Del resto, come conferma la 22esima edizione del “Global Payments Report” di Boston Consulting Group (BCG), il settore dei pagamenti digitali è in rapida ascesa anche in Italia, con 12 miliardi di operazioni nel 2023 (erano 7 miliardi nel 2018).
Le fasi del progetto
La partnership avviata con Adyen è stata sviluppata su più fronti, con una fase di rollout durata un mese. Per accelerare le transazioni e diminuire i tempi di attesa alla cassa, sono stati sostituiti i terminali POS. Le diverse soluzioni di pagamento sono state collegate in un unico sistema, lo Unified Commerce di Adyen, per ottenere una visione integrata e offrire una panoramica più completa sui clienti e sui pagamenti.
L’integrazione diretta con la soluzione Adyen LS Retail ha permesso, da un lato, di garantire un Customer Journey senza soluzione di continuità e, dall’altro, ha assicurato una grande efficienza operativa. Ad esempio, i cassieri possono comunicare gli importi da transare al POS direttamente dal terminale di cassa in maniera automatica, riducendo il rischio di possibili errori di battitura.
«Per diffondere i sapori della dieta mediterranea e far evolvere il nostro business, crediamo sia fondamentale dare spazio all’innovazione nei nostri ristoranti, dalla sperimentazione di nuovi sapori e ingredienti all’utilizzo di tecnologie di pagamento all’avanguardia – ha affermato Marco Garoglio, Chief Technology Officer di Miscusi –. Grazie a questo approccio e al supporto di Adyen, potremo inoltre lanciare con maggiore agilità il nostro programma di franchising, assicurando un’elevata qualità sotto tutti i punti di vista».
I vantaggi: tempi e costi dimezzati
Affidandosi ad Adyen, il brand ha ottenuto diversi vantaggi, primo tra tutti la riduzione della durata delle transazioni, passata da una media di 20 secondi a soli 10 secondi per il pagamento con carta, incluso il momento in cui il cliente avvicina il proprio metodo di pagamento al terminale. Inoltre, il costo delle transazioni online si è ridotto di oltre il 50%. Grazie alla possibilità di controllare tutta la rete di terminali da un’unica dashboard, il brand può ora monitorarne l’attività e i parametri di configurazione in modo semplice e veloce.
Raccogliere i dati di pagamento per sviluppare strategie di business data-driven
Anche la riconciliazione delle entrate è stata semplificata e i dati di pagamento provenienti da più canali sono raccolti in un unico sistema, diventando una fonte di informazioni estremamente utile per rispondere alle aspettative dei clienti e creare percorsi di pagamento flessibili.
Come ha, infatti, puntualizzato Garoglio: «La grande quantità di dati disponibili costituisce una fonte di informazioni estremamente utile per offrire esperienze sempre più in linea con le aspettative dei clienti. In questo modo, possiamo creare percorsi di pagamento flessibili e sviluppare strategie di business data-driven».
