L’OPINIONE

Business AI, l’intelligenza integrata nei processi che rende le aziende più competitive



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Sono sempre più evidenti i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale, che grazie al Cloud è ormai largamente disponibile nelle applicazioni core delle organizzazioni. Ma restano ancora da superare diversi ostacoli che rallentano le realtà europee. Il punto di vista del CEO di SAP

Pubblicato il 8 ott 2024

Christian Klein

CEO di SAP SE



Business AI
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Quasi tutti utilizzano l’AI. Quando eseguono una ricerca su Google e YouTube, così come quando selezionano una canzone su Spotify. La tecnologia AI è da tempo una realtà quotidiana. Le recenti evoluzioni nel settore dell’AI Generativa stanno accelerando in modo esponenziale questo trend e le applicazioni consumer di AI attirano molto l’attenzione. Però, le vere opportunità dell’Intelligenza Artificiale sono “da un’altra parte”: si tratta di utilizzarla nell’economia e integrarla nei processi di business, sfruttandola per rendere le nostre aziende e industrie più moderne e competitive. In SAP parliamo di Business AI.

La Business AI apre alle imprese molte possibilità per sopravvivere all’intensa pressione dei percorsi di trasformazione automatizzando i processi aziendali critici. Con l’AI, le organizzazioni possono adattarsi rapidamente e con successo alle nuove condizioni di mercato derivanti, ad esempio, dal progresso tecnico, dalla volatilità geopolitica e dalle nuove esigenze di sostenibilità.

L’utilizzo industriale dell’AI trasformerà tutti i settori, come è già chiaro. Tuttavia, buona parte delle imprese è ancora in ritardo.

Quali ostacoli rallentano l’applicazione dell’AI nelle imprese

Tre grandi ostacoli si ripetono continuamente. In primo luogo, la preoccupazione per la sicurezza dei dati, la qualità e la correttezza dei risultati dell’AI. Nei principali processi mission critical di un’azienda non esiste spazio per errori. Tuttavia, i modelli di AI Generativa come ChatGPT non conoscono il contesto specifico in cui opera l’azienda. Forniscono uno scenario generico e non offrono una visione puntuale sul business, i dati e i processi. Questi elementi sono fondamentali per il risultato finale. Ad esempio, le informazioni inviate automaticamente a un fornitore devono essere assolutamente affidabili, in modo che la Supply Chain funzioni e i prodotti siano prodotti di alta qualità. L’AI generica, in caso di dubbio, potrebbe provocare errori gravi.

L’economia ha invece bisogno di un’AI che comprenda i dati di business e di processo in modo granulare, che fornisca risultati affidabili e si inserisca direttamente nel software della Supply Chain, nell’esempio appena citato.

In secondo luogo, vi è il timore che l’AI si evolva tanto rapidamente che le soluzioni oggi in fase di acquisto nel breve termine saranno già obsolete. Vi è ancora molta cautela intorno alle grandi visioni dell’AI, che potenzialmente potrebbero portare a enormi guadagni di produttività. Vi sono invece molti piccoli progetti pilota che non scalano e che non fanno una grande differenza per un’impresa. Tali preoccupazioni sono facili da risolvere: le aziende hanno accesso immediato alle più recenti innovazioni dell’AI, se i processi aziendali sono nel Cloud. Nel Cloud, gli aggiornamenti possono essere eseguiti con tempi e costi ridotti, come un aggiornamento del software su uno smartphone.

Il terzo ostacolo è una conseguenza diretta di quanto appena commentato: oltre la metà delle aziende europee non utilizza ancora il software Cloud.

Solo nel Cloud l’AI può lavorare, scalare ed essere gestita in modo efficiente dal punto di vista dei costi. L’AI senza Cloud è come un’automobile senza strada: è possibile viaggiare, ma non molto rapidamente e non si va lontano. Per questo motivo, ad esempio, SAP si concentra sulla capacità di trasformare le aziende nel Cloud e di ammodernare i propri processi IT, in modo che le soluzioni di AI siano direttamente integrate nel software Cloud.

Cosa è già possibile oggi

Gran parte del commercio globale viene eseguito tramite il software SAP. Entro la fine dell’anno, il nostro assistente di AI Generativa, Joule, aiuterà i clienti a sfruttare al meglio le funzionalità del software SAP e a automatizzare significativamente i processi. È come se il sistema operativo dell’economia mondiale ricevesse un importante aggiornamento per una maggiore produttività. Circa 300 milioni di utenti SAP in tutto il mondo potrebbero rendere il loro lavoro più produttivo fino al 20%. Ciò sottolinea l’enorme potenziale dell’AI per le attività commerciali e questo è solo l’inizio.

L’assistente di AI può accedere ai dati aziendali e ai processi di ogni organizzazione: il controllo dei dati rimane al cliente. Le nostre soluzioni di AI non necessitano inoltre di lunghe configurazioni o training. Dalla fine del 2023 abbiamo avviato oltre 60 casi di applicazione specializzati, che stimiamo diventeranno 100 entro la fine dell’anno. Le partnership con Nvidia, Microsoft e OpenAI, Google e Mistral consentono anche ai nostri clienti e partner di programmare le proprie app di AI sulla base della tecnologia di AI di propria scelta.

Gran parte del commercio globale si svolge attraverso i sistemi SAP. In questo modo siamo il sistema operativo dell’economia mondiale. E questo sistema operativo sta attualmente diventando il più grande aggiornamento nella nostra storia aziendale, sviluppando ovunque la tecnologia AI.

La Business AI può essere d’aiuto, ad esempio, per prevedere meglio la domanda del cliente e reagire rapidamente ad eventuali interruzioni della Supply Chain. Semplifica e ottimizza i processi di ispezione visiva e aiuta gli addetti alla produzione a trovare più rapidamente gli errori. Può leggere, registrare e controllare automaticamente milioni di documenti durante l’entrata e l’uscita merci: i risparmi di tempo e i costi sono evidenti. Allo stesso modo, l’AI può contribuire a raccogliere e calcolare con maggiore precisione le emissioni di CO2 di prodotti e processi, a prendere decisioni più rapide e mirate per una maggiore sostenibilità. Questi sono solo alcuni esempi.

Cosa serve per sfruttare il potenziale dell’AI per il business

Spetta ora alle aziende sfruttare il Cloud e l’AI per crescere. Tuttavia, la politica può e deve sostenerle con normative adeguate.

All’interno del programma “Digital Decade”, l’Unione europea ha definito obiettivi chiari in settori quali la competenza digitale, le infrastrutture e la digitalizzazione della pubblica amministrazione. È importante, ora, che gli stati li raggiungano rapidamente.

A livello di Unione europea, poi, la nuova Commissione può completare il mercato unico digitale. Questo è un prerequisito affinché i modelli di business digitale possano prosperare nel nostro continente e crescere in modo esponenziale. In Europa abbiamo un’industria forte e, di conseguenza, un’enorme ricchezza di dati sulle imprese. Siamo all’avanguardia in materia di cybersecurity e garanzie e da ciò deriva la possibilità di trasformare la Business AI come la base del nostro futuro economico.

Tuttavia, non sono solo queste condizioni di scenario a essere decisive. Nel caso dell’AI, il miglior ecosistema si ottiene dalle principali imprese tecnologiche e industriali, dalle università, dalle startup e dalle politiche industriali.

Una domanda fondamentale per l’Europa è dunque la seguente: stiamo facilitando la creazione di molti ecosistemi innovativi nel settore della Business AI?

Un esempio di ciò che può accadere sono i SAP Labs a Monaco. Gli sviluppatori SAP, i ricercatori, i professori e gli studenti dell’Università Tecnica di Monaco lavorano a fianco nello stesso edificio, sviluppano soluzioni con i clienti e collaborano con le startup. Un ecosistema innovativo di cui l’Europa ha bisogno.

Le nuove tecnologie richiedono tempo e impegno per ottenere un ampio impatto. L’AI ha il potenziale per migliorare la nostra competitività e l’economia mondiale nel suo complesso.
Possiamo rendere le nostre imprese più produttive, robuste e sostenibili. In questo modo, la Business AI è forse la maggiore opportunità economica della nostra generazione.

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