Quello intrapreso negli ultimi anni da Agrati, multinazionale che produce sistemi e componenti di fissaggio, è un percorso di trasformazione digitale in risposta agli stimoli esterni legati ai temi di sostenibilità e industria 4.0, mantenendo il focus sulle esigenze dei clienti. Un processo verso l’innovazione spinto anche dalla necessità di creare sinergie tra le numerose sedi dell’azienda nel mondo, e che ha visto un significativo aumento degli investimenti in ICT a partire dal 2020.
L’esperienza di Agrati, nata in Brianza nel 1939 come piccola azienda manifatturiera con 20 dipendenti, è stata presentata a un evento organizzato dall’Osservatorio Digital Transformation Academy al quale hanno partecipato come keynote speaker Valentina Mapelli e Andrea Sala, rispettivamente HR Manager Italy e Group Operations Director del Gruppo, che hanno raccontato il percorso di trasformazione digitale, sviluppato con un approccio organico e strategico.
La storia di Agrati è quella di un’eccellenza italiana nel mondo. La costante crescita l’ha portata negli anni a diventare un colosso con 12 siti produttivi, 5 centri logistici e più di 2.400 dipendenti. Acquista 160.000 tonnellate di acciaio, sviluppa 850 prodotti all’anno, produce 8 miliardi di pezzi per assemblare oltre 40 milioni di automobili nel mondo. Nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 735 milioni di euro.
I pilastri della Digital Transformation di Agrati Group
La trasformazione digitale in Agrati si sviluppa lungo quattro assi strategici. Il primo si concentra sull’ottimizzazione dell’uso dei dati per migliorare le decisioni aziendali in tempo reale; il secondo riguarda lo sviluppo della cultura aziendale e delle competenze delle persone; il terzo asse interessa l’integrazione del team ICT con le altre funzioni aziendali; il quarto è focalizzato sull’innovazione sia continua che disruptive.
Nel framework così definito ha notevole importanza esaminare il valore che ogni progetto di trasformazione digitale può portare all’azienda, considerando le risorse interne disponibili e la possibilità di coinvolgere partner esterni quando necessario.
«La spinta per la definizione di questa roadmap è stata l’evoluzione del tema Industry 4.0: abbiamo cercato di attuare un programma di trasformazione digitale che non fosse solo operativo, coinvolgendo tutti i processi aziendali e puntando all’implementazione di modelli industriali più efficienti e allo sviluppo di una strategia centrata sulle persone», ha sottolineato Andrea Sala.
Who's Who
Andrea Sala
Group Operations Director di Agrati Group
Un programma di formazione personalizzato per i dipendenti
In relazione alle risorse umane, attraverso un approccio che ha coinvolto valutazioni, interviste e sondaggi, l’azienda ha identificato le competenze necessarie a tale percorso di trasformazione digitale e ha progettato un programma di formazione personalizzato. Questo programma ha incluso sessioni di formazione online e offline, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i dipendenti, sia white collar sia blue collar.
L’iniziativa ha previsto il coinvolgimento di “ambassador”, persone selezionate con l’obiettivo di dare un forte impulso al cambiamento, e i “digital champion” identificati fra coloro che hanno una maggiore attitudine all’uso delle tecnologie. «Grazie alla formazione ricevuta, queste figure accelerano i progetti di trasformazione digitale in modo concreto e guidano il cambiamento aziendale. Il progetto prevede poi il coinvolgimento di tutti i collaboratori, i digital users. In questa fase siamo nel cuore del processo e stiamo sensibilizzando gradualmente tutta la popolazione aziendale – ha affermato Valentina Mapelli».
Who's Who
Valentina Mapelli
HR Manager Italy di Agrati Group
«Prima avevamo un approccio più complesso, in cui l’ICT era oberata di richieste e task di progetto con interlocutori di processo poco definiti e chiari. Con questo programma di formazione introduciamo l’innovazione digitale in tutti i processi aziendali, creando dei punti di riferimento per chi vuole proporre e fare innovazione in azienda», ha concluso Andrea Sala.
Per il Gruppo Agrati l’approccio strategico alla trasformazione digitale fa quindi leva sulle competenze e sulle persone; questo porta a favorire la collaborazione tra funzioni aziendali come chiave per uno sviluppo efficace del business.