La digital transformation in corso nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni porta benefici, su questo ben pochi hanno dubbi, ma misurare tali benefici spesso non è immediato.
In questa videointervista a margine dell’evento “Metodi e strumenti per misurare i benefici dell’innovazione digitale”, organizzato da Tesisquare nella tenuta di
Eataly a Fontanafredda (CN), Raffaello Balocco, membro del Comitato Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, spiega sulla base delle esperienze di ricerca appunto degli Osservatori in questi anni le quattro tipologie di KPI (Key Performance Indicator) più utilizzate nelle imprese italiane per valutare “ex post” le prestazioni della funzione IT e dei sistemi digitali.
Balocco inoltre si sofferma anche sull’altro problema “speculare”, e cioè quantificare i possibili benefici dei progetti digitali in fase di “business case”, e cioè prima di implementarli. Per farlo si usano tecniche di valutazione “ex ante”, finanziarie o non finanziarie, ma un elemento fondamentale, qualunque tecnica si usi, è evitare la “trappola del caso base”, e cioè l’errore di non approfondire cosa succederà se si decide di NON fare l’investimento in tecnologie digitali che si sta valutando.