Crescere insieme, metodo, evoluzione, relazione e continuità. Sono state queste le parole chiave al centro della convention annuale, MEEP 2023, di Passepartout.
Ancora una volta partner e stampa si sono riuniti per conoscere le novità e i risultati dell’azienda di San Marino, che in Italia conta oltre 200mila utenti attivi e 33mila installazioni complessive dei suoi gestionali, tra PMI, commercialisti, ristoranti, hotel e negozi.
«Alle spalle di Passepartout non c’è solo la storia di un’azienda familiare, ma c’è anche un lavoro di aggiornamento e potenziamento delle nostre soluzioni, che devono essere capaci di rispondere alle esigenze e alle richieste dei nostri partner e dei loro clienti», ha sottolineato Stefano Franceschini, fondatore e Presidente dell’azienda.
Who's Who
Stefano Franceschini
Presidente di Passepartout
MEEP 2023: gli annunci
E rimanere al passo con i tempi vuol dire non solo tenere presente che i clienti sono sempre più esigenti, ma anche che le PMI si sono avviate sulla via della digitalizzazione, che stanno avanzando nuove tecnologie (AI in primis) e che lo scenario dei competitor è sempre più complesso.
«Il mio compito è mettere le basi per consentire all’azienda di proiettarsi nel futuro e tracciare la rotta verso l’innovazione – ha ribadito Franceschini -. Stiamo vivendo delle forti accelerazioni da tutti i fronti e le richieste si moltiplicano. Da qui la nascita di nuove alleanze con aziende che ci permettono di essere “un albero dai frutti diversi”. La nostra volontà non è solo curare le radici, ma anche tutti i rami che devono dare i frutti. Se è vero che a caratterizzare da sempre Passepartout sono San Marino, i suoi prodotti e i partner, lo è altrettanto il fatto che negli anni abbiamo aggiunto qualche innesto, con le acquisizioni di Zerodo e IF Technology, e recentemente di Top Soft. Il passo successivo ha visto la nascita di Gruppo Passepartout Italia, a cui fanno capo le società italiane acquisite».
Ma non finisce qui, l’azienda che ha alle spalle oltre tre decenni di attività e una costante crescita sta portando avanti il passaggio generazionale strategico, avviato lo scorso anno con il supporto di Ambrosetti: «Ho ceduto le mie azioni ai miei quattro figli con la volontà di poter ragionare su orizzonti temporali ancora più ampi», ha detto Franceschini.
I due maggiori, Mauro e Paolo, mantengono i rispettivi ruoli operativi, mentre i due figli minori, Elisa e Lorenzo, entrano nella compagine societaria in qualità di soci.
La nuova Holding: Gruppo Passepartout Italia
Ad aver convinto l’azienda a rivedere la governance e a costituire una nuova holding è stata la crescita organica costante di Passepartout. L’obiettivo principale di questa operazione è sostenere il processo di espansione e di acquisizione di know-how dal mercato, per offrire soluzioni complete e di facile adozione per il canale di vendita.
Al momento nella holding convergono IF Technology e Zerodo, le due aziende acquisite lo scorso anno, e Top Soft, l’azienda appena rilevata che, con la suite CRM Puffin in cloud completamente integrata al flusso di dati del gestionale Mexal, va ad arricchire l’offerta di Passepartout.
Il passaggio generazionale
Un nuovo capitolo nella storia dell’azienda si apre, quindi, con la transizione generazionale alla guida dell’azienda. Ci sarà una nuova proprietà composta paritariamente dai quattro figli e Stefano Franceschini manterrà il suo ruolo al timone dell’azienda. Questo passaggio strategico, accompagnato dalla consulenza specializzata di “The European House – Ambrosetti”, ha previsto anche la sottoscrizione di un patto di governance condiviso dai nuovi proprietari che, come ha sottolineato Mauro Franceschini, Amministratore di Gruppo Passepartout Italia, «riflette l’unità e la visione congiunta dei membri della famiglia sul futuro dell’azienda, a garanzia di una continuità e una coesione nella sua gestione. Per noi era estremamente importante definire i contorni di un processo strategico che tutelasse il futuro dell’azienda, come avevamo anche anticipato a MEEP 2022».
La mission dei nuovi azionisti, ha detto Paolo Franceschini, Vice Presidente del CDA di Passepartout, è «conservare l’esistente, da un lato, e definire il nuovo corso mettendo a frutto le capacità, umane e professionali di ciascuno, dall’altro. Il valore centrale del patto di governance è la stabilità, ecco perché le regole sono chiare e condivise. Siamo tutti consapevoli che riguarda il futuro nostro e dell’azienda».
«L’impegno di nostro padre in azienda ha caratterizzato la nostra adolescenza, – ha ribadito Elisa Franceschini –, siamo cresciuti anche noi con Passepartout, e questo ha radicato in noi una cultura di famiglia e di impresa».
Una cultura che è preservata anche dalle regole che tutelano i rapporti familiari, la circolazione delle partecipazioni, l’assunzione di ruoli in azienda, i meccanismi di sblocco in caso di stalli decisionali. Inoltre, è stata prevista la presenza di ruoli esterni di supporto per l’attuazione delle regole contenute nel patto e il Presidente e fondatore deterrà un ruolo di guida in questo passaggio, con il tempo necessario per eventuali aggiustamenti o azioni correttive.
La strategia con il canale: l’identikit del Partner 5.0
Da sempre, gli oltre 300 partner di Passepartout sono parte integrante della sua strategia di mercato. E, con l’obiettivo di rafforzare le sinergie, MEEP 2023 è stata l’occasione per presentare al canale le 3 caratteristiche del “Partner 5.0”, che consentono di accompagnare in maniera sinergica la crescita qualitativa intrapresa dalla software house: competenze, fedeltà e capacità commerciali. Il partner ideale, infatti, conosce le soluzioni, presta assistenza, possiede elevate competenze sulla suite di sviluppo, offre servizi di qualità ai clienti e mantiene il parco (cross-selling e up-selling). Inoltre, rivende tutte le soluzioni, promuove i marchi e i prodotti Passepartout con una comunicazione ad hoc, rappresenta in modo adeguato il brand e ha propensione ad investire. Infine, ha un numero consistente di clienti (che gli permette di avere ricavi rilevanti per prevedere anche nuovi investimenti), presenta performance in crescita, svolge attività di marketing e ha figure commerciali dedicate.
Durante la convention sono stati svelati anche i nuovi livelli di partnership, Expert e Professional, progettati per riconoscere e premiare le realtà che si sono distinte per vendite, organizzazione e conoscenza dei prodotti, evidenziando che la collaborazione è una chiave del successo condiviso.
Le novità di Mexal, la piattaforma gestionale al servizio delle PMI italiane
L’annuncio più eclatante per il comparto delle piccole e medie imprese riguarda il nuovo CRM cloud completamente integrato al flusso di dati del gestionale Mexal, il software di Passepartout scelto da oltre 22mila realtà italiane.
Con Puffin CRM sarà possibile centralizzare la gestione dei dati e le informazioni relative a clienti e fornitori in un’unica piattaforma. Inoltre, consente di migliorare le fasi di trattativa commerciale e pre-vendita, con una raffinata gestione di lead e agenti. Esistono, poi,strumenti dedicati alla fase di post-vendita, come il portale del cliente con le aree relative a contratti e ticket di assistenza.
Non mancano, infine, nuovi rilasci relativi alla gestione degli ordini, innovative funzionalità di magazzino e produzione e un maggiore supporto per l’infrastruttura eCommerce. Mexal, infatti, è un sistema integrato che facilita ogni processo, inclusa la vendita online, grazie al CMS proprietario e alle App eCommerce collegate al gestionale.