Gruppo CMT avvia la sperimentazione sulla fatturazione elettronica tra privati nell’ambito del piano di sperimentazione avviato dall’Agenzia delle Entrate.
La sperimentazione che finirà ad ottobre, mira a risolvere le problematiche della fatturazione nel sistema di interscambio SdI, con l’obiettivo di garantire un servizio efficiente ed utilizzabile dalle imprese, dai professionisti e dagli artigiani. L’Agenzia delle Entrate ha avviato il periodo di prova, in attesa del decreto legislativo che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2017, in via non obbligatoria, e che permetterà ai soggetti passivi di IVA di utilizzare la fatturazione elettronica anche nei rapporti con altri operatori e non solo con la pubblica amministrazione.
In particolare, il ruolo del Gruppo CMT all’interno del progetto si esplica nelle seguenti funzioni: gestione degli aspetti tecnologici relativi al caricamento e all’invio dei file, analisi della struttura xml e ritorno degli esiti, fornire piattaforme che siano in grado di coordinare le comunicazioni in modo intelligente e attraverso diversi canali.
Luigi Caruso, Presidente del Gruppo CMT, ha spiegato l’importanza della digitalizzazione come opportunità di sviluppo per l’Italia, segnalando che «All’interno delle imprese – soprattutto PMI – c’è una oggettiva difficoltà ad innovare i propri processi, basti pensare che gli ultimi dati dell’Osservatorio sulla fatturazione elettronica B2B registrano un valore di fatture in formato digitale pari a poco meno del 10% degli scambi complessivi. Per questo è necessario fornire soluzioni in grado di aiutare le imprese nel passaggio dalla carta al digitale».