Le aziende che puntano a migrare dati e applicazioni nel Cloud hanno bisogno di una serie di elementi per garantire un cloud journey efficace e senza intoppi.
Le operazioni preliminari per una migrazione ottimale
Cominciando dal tema della pianificazione e della strategia, le organizzazioni devono sviluppare una roadmap chiara, che definisca gli obiettivi, le tempistiche e le risorse necessarie. Una pianificazione accurata è fondamentale per minimizzare gli impatti negativi durante la migrazione e massimizzare i benefici attesi.
«In questo senso, è importante valutare le esigenze dell’azienda, come la quantità e il tipo di dati e le applicazioni da migrare, i requisiti di sicurezza e conformità, le prestazioni richieste e le eventuali integrazioni con sistemi esistenti. Relativamente alle esigenze e alle capacità, è suggerito un assessment, con una classificazione rigorosa delle App, oltre all’identificazione di criticità e funzionalità”. A parlare è Ferruccio Radici di Econocom|Asystel Bizmatica. «L’analisi delle capacità attuali e future è essenziale per determinare quali carichi di lavoro andranno modificati e/o aggiunti nel corso dei 12 -24 mesi che rappresentano l’orizzonte operativo dei sistemi. Questa valutazione aiuta a scegliere la soluzione Cloud più adatta alle esigenze specifiche dell’azienda, definendo anche i bisogni in termini di collaborazione, comunicazione, marketing, eCommerce e vendite».
Who's Who
Ferruccio Radici
DC/Cloud Infrastructure Solution & IT Services BU Director di Econocom|Asystel Bizmatica
Tutto ciò senza mai dimenticare che la sicurezza dei dati è una priorità assoluta: le aziende devono garantire che le informazioni sensibili siano protette durante il trasferimento e, una volta archiviate, nel Cloud. È importante stabilire politiche di sicurezza robuste, adottare eventuali meccanismi di crittografia e implementare controlli di accesso adeguati.
Prima della migrazione, è necessario inoltre comprendere le dipendenze tra le diverse applicazioni e i dati, un’azione essenziale per pianificare correttamente la migrazione in modo da minimizzare le interruzioni e assicurare che tutte le interconnessioni vengano gestite correttamente nel nuovo ambiente.
Cloud transformation, garantire una transizione sicura puntando sulla resilienza
Nell’ottica di assicurare la massima resilienza e la continuità operativa nell’ambito di un progetto Cloud, è possibile integrare diversi strumenti e tecnologie. Ferruccio Radici fa riferimento in particolare ai servizi di backup e ripristino dei dati. «Implementare un sistema di backup regolare e affidabile per i dati critici – dice – assicura che questi record siano protetti da eventi come cancellazioni accidentali, guasti hardware o attacchi informatici. L’utilizzo di backup automatici e distribuiti fa sì che i dati siano replicati in più posizioni geografiche, per una maggiore resilienza».
Utilizzare un servizio di Disaster Recovery as a Service (DRaaS), che replica e archivia i dati in una posizione remota, consente poi di ripristinare rapidamente le applicazioni e i database in un ambiente Cloud alternativo, garantendo la continuità operativa. «Ma non bisogna sottovalutare nemmeno i sistemi di Load Balancing”, aggiunge il BU Director di Econocom|Asystel Bizmatica, sottolineando come l’implementazione di un sistema di bilanciamento del carico per distribuire il traffico in modo uniforme tra più server (fisici, virtuali, container…) assicura che le applicazioni siano disponibili anche in caso di guasti o sovraccarichi su un singolo server, garantendo così una maggiore resilienza.
I vantaggi del failover automatico
D’altra parte, configurare un sistema di failover automatico consente alle applicazioni di passare automaticamente a un ambiente di backup o a un ambiente Cloud alternativo in caso di guasto del server o delle Virtual Machine primarie.
Integrare strumenti e servizi di sicurezza come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), autenticazione a più fattori e crittografia dei dati contribuisce a proteggere i dati e le applicazioni da attacchi informatici, mentre la distribuzione delle risorse Cloud su più zone o regioni geografiche rende ridondanti dati e applicazioni, riducendo il rischio di interruzioni del servizio causate da eventi localizzati come guasti di infrastrutture o disastri naturali.
«Non bisogna comunque dimenticare che l’adozione di questi strumenti e approcci non può prescindere dall’implementazione di strumenti di monitoraggio che controllino costantemente le prestazioni delle applicazioni e dei servizi Cloud», raccomanda Ferruccio Radici. «In caso di anomalie o problemi, è possibile ricevere notifiche immediate per intervenire tempestivamente e minimizzare gli effetti sulle operazioni aziendali».
Allo stesso modo, è necessario condurre regolarmente test di continuità operativa sia per verificare l’efficacia delle strategie di resilienza e continuità implementate, sia per identificare eventuali punti deboli e a migliorare i processi di ripristino in caso di interruzioni.
Il valore di un partner come Econocom lungo il percorso della Cloud transformation
Per accompagnare le imprese lungo il percorso della Cloud transformation, Econocom | Asystel Bizmatica offre una vasta gamma di servizi e soluzioni, a partire dalla consulenza strategica per la definizione della roadmap e l’analisi delle esigenze aziendali.
«Supportiamo le aziende nella valutazione delle loro applicazioni, dei dati e delle infrastrutture per identificare quali elementi possono essere migrati al Cloud e quali soluzioni, nello specifico, sono più adatte alle loro esigenze – spiega – affiancando l’IT e le diverse linee di business durante tutte le fasi di progettazione, migrazione, implementazione delle infrastrutture, configurazione delle applicazioni e gestione delle interconnessioni con i sistemi esistenti».
Econocom | Asystel Bizmatica è specializzata anche nella fornitura di servizi di gestione e supporto continuativo per le soluzioni Cloud: «Formazione, monitoraggio delle prestazioni, gestione degli incidenti, ottimizzazione delle risorse e applicazione di best practice vengono integrate in un’offerta che punta a garantire un funzionamento efficiente, sicuro e conforme del Clou, anche attraverso controlli di accesso alle applicazioni e ai dati, strumenti di Identity Management e implementazione di politiche di sicurezza e privacy ad hoc».
Ultimo, ma non per importanza, il tema dell’ottimizzazione dei costi delle infrastrutture. «Parliamo quindi di Cost Analysis, identificazione delle opportunità di risparmio e organizzazione delle risorse per garantire un utilizzo efficiente dei servizi Cloud. L’introduzione di nuove tecnologie e il consolidamento degli investimenti – chiosa Ferruccio Radici – possono essere infine facilitati dall’utilizzo della locazione operativa, servizio che, come gruppo, offriamo ai nostri clienti».