CASE STUDY

Expo 2020, l’eProcurement è Made in Italy

La manifestazione, che si terrà a Dubai, attiverà appalti per opere e servizi per oltre 6 Miliardi di euro di valore, che saranno gestiti attraverso un portale in grado di supportare i processi di gara pubblici, dalla qualifica dei fornitori all’aggiudicazione dei lavori e dei servizi necessari per la realizzazione dell’evento. Ad oggi circa 4000 i fornitori abilitati

Pubblicato il 15 Giu 2016

expo-2020

Si è conclusa da poco più di sei mesi l’edizione milanese di Expo e già fervono i preparativi per la prossima esposizione universale che si terrà nel 2020 a Dubai, negli Emirati Arabi, su una superficie di circa 450 ettari. L’obiettivo è arrivare preparati alla manifestazione, ispirata al tema “Connecting Minds, Creating the Future”, che aprirà i battenti il 20 Ottobre.

Com’è facile intuire una macchina organizzativa complessa come quella di Expo attiverà un indotto di appalti per opere e servizi consistente. Si parla di oltre 6 miliardi di euro di valore.

Per gestire in modalità totalmente dematerializzata e trasparente i processi di qualifica dei fornitori, gestione delle gare pubbliche, scambio delle documentazioni e dei progetti tecnici, il Comitato Organizzatore dell’evento ha scelto, a seguito di una gara pubblica, la tecnologia italiana di BravoSolution, che sarà erogata attraverso Tejari, la società partecipata con sede a Dubai.

«La gestione della relazione con i fornitori in un evento di questa portata è un aspetto molto complesso. La piattaforma di eSourcing assicurerà modalità di coinvolgimento dei fornitori imparziali e trasparenti», ha dichiarato Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum, President of the Department of Civil Aviation, Chairman and Chief Executive of Emirates Airlines and Group and Chairman di Expo 2020 Dubai Higher Committee. Il portale assicura a tutti i fornitori la possibilità di accedere ai bandi di gara, scaricare le informazioni necessarie e di candidarsi.

Nello specifico, con la tecnologia BravoAdvantage è possibile coinvolgere un numero significativo di aziende, locali e internazionali, che possono proporsi come potenziali fornitori

e garantisce a grandi e piccole aziende pari opportunità di accesso alle gare, elevata efficienza dei processi, competizione fra i fornitori, livelli di qualità dei prodotti, servizi e lavori appaltati. Inoltre, oltre a supportare la gestione delle gare, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nei processi di qualifica, valutazione e selezione dei fornitori, nel controllo delle loro performance, nel monitoraggio dei costi, favorendo la governance e le attività di auditing sull’intero processo.

Sul sito sono già state pubblicate decine di gare: circa 4000 fornitori si sono già abilitati per accedere ai bandi, con una presenza internazionale nell’ordine del 25%.

Secondo il Consigliere Delegato di BravoSolution Italia, Ezio Melzi: «Questo risultato attesta, ancora una volta, la capacità della nostra azienda di offrire soluzioni tecnologiche specifiche per la gestione di appalti pubblici di grandi opere. Un’evidenza già confermata dall’utilizzo della soluzione per gestire, ad esempio, gli appalti di London Olympics 2012 e CrossRail, la nuova ferrovia di Londra, forse la più grande opera infrastrutturale mai realizzata nel Regno Unito. La tecnologia BravoSolution sta inoltre supportando i processi di acquisto e appalto di numerosi Governi nazionali (fra i quali Olanda, Messico, Regno Unito, Ontario, Emirati Arabi…) e grandi stazioni appaltanti».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati