Digital workplace è un termine introdotto nel 2009 da Paul Miller, Chief Creative Officer e fondatore di DWG considerato tra i guru del futuro digitale del lavoro (tra i suoi clienti ha Microsoft, IKEA e Google, per intenderci). La definizione sintetizza bene l’ampio ecosistema delle tecnologie sul posto di lavoro e le relative esperienze degli utenti.
Le digital workplace forniscono servizi personalizzati basati sui ruoli, nonché i dati, le applicazioni e gli strumenti di collaborazione necessari affinché dipendenti e collaboratori possano lavorare da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento. Che si tratti di smart worker o di remote worker, le digital workplace sono molto più di un trend.
Secondo recenti studi Gartner, entro il 2027 oltre il 40% delle grandi organizzazioni di tutto il mondo utilizzerà una combinazione di Web3, spatial computing e digital twin in progetti basati sul metaverso e finalizzati all’aumento delle entrate. Il metaverso, infatti, è solo l’ennesima deriva di una digitalizzazione sempre più pervasiva. Le aziende sono pronte a gestire questa evoluzione?
Ne parliamo in questo podcast con due esperti: Claudia Angelelli, Senior Manager Solution Engineering VMware Italy e Massimo Castino, Preale Engineer di Lutech
Dietro alle quinte delle digital wokplace
I luoghi di lavoro digitali utilizzano i servizi di mobilità e la tecnologia digitale per adattarsi alle attività degli utenti e contribuire ad aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. La regia tecnologica delle digital workplace include una serie di tecnologie e strumenti per raggiungere gli obiettivi aziendali, tra cui:
- Strumenti e applicazioni di comunicazione
- Piattaforme di collaborazione integrate da modalità di social enterprise
- Sistemi di gestione e condivisione dei contenuti e della conoscenza intra e interaziendali
- Piattaforme Intranet e portali
- Sistemi di archiviazione condivisi e protetti
- Sistemi per la gestione unificata e securitizzata degli endpoint.
La governance delle digital workplace triangola funzionalità di gestione dei dispositivi mobili (MDM) e di gestione dell’Enterprise Mobility (EMM), la gestione unificata degli endpoint (UEM), fornendo un framework di gestione olistico che consente alle organizzazioni di gestire qualsiasi endpoint su un’unica piattaforma per garantire la massima visibilità e sicurezza ai lavoratori e alle aziende.
Potenziare il lavoro dei lavoratori sul campo e in mobilità
Le tecnologie non solo rendono il lavoro più fluido, ma consentono di svolgerlo in molteplici spazi, ad ogni ora del giorno e servendosi di poche componenti hardware grazie al cloud. Ma i lavoratori in prima linea hanno responsabilità lavorative e requisiti tecnologici drasticamente diversi da quelli che svolgono il loro lavoro in ufficio. Fanno grande affidamento su una varietà di dispositivi mobili mission critical, dai pc portatili alle soluzioni palmari o tablet rinforzate ai dispositivi mPOS (Point-of-Sale mobile) fino ad includere tutte le wearable technologies (si pensi ad esempio in ambito logistico ai dispositivi indossabili su testa agli anelli o alle smart belt che consentono agli operatori di accedere a mani libere alle applicazioni). La sfida? trasformare i workflow, migliorare l’esperienza dei dipendenti e ridurre al minimo i downtime in tutti i casi d’uso. Le digital workplace oltre a permettere una condivisione immediata, rapida e sicura dei documenti, consente di comunicare facilmente con clienti e colleghi, conciliando libertà operativa e sicurezza.
Il futuro delle digital workplace
Il passaggio a un ecosistema di digital va calibrato sui requisiti esatti di ciascuna organizzazione, mantenendo allo stesso tempo un’attenzione particolare all’esperienza complessiva dell’utente o del dipendente. L’esperienza del posto di lavoro digitale dovrebbe semplificare le comunicazioni e la collaborazione, fornendo al contempo un hub centralizzato per consentire ai dipendenti di accedere ai dati ed eseguire funzioni aziendali, indipendentemente dalla posizione, dal dispositivo utilizzato o dall’ora del giorno. Una digital workplace consente modalità di lavoro nuove e più efficaci per aumentare il coinvolgimento e l’agilità dei dipendenti. In futuro, oltre a usare ampiamente le tecnologie touchscreen, saremo sempre più supportati da soluzioni vocali integrate con sistemi cognitivi che non solo auto-apprenderanno, ma tradurranno e perfezioneranno i nostri appunti e i nostri comandi.