Monitorare l’intera filiera, partendo dalla produzione fino al retail, al fine di garantire continuità e sicurezza: una sfida che richiede alle aziende l’adozione di un nuovo approccio, non più basato su sistemi legacy, spesso progettati senza tener conto della necessità di dialogo fra applicativi eterogenei. Serve sfruttare le potenzialità dei sistemi ERP, con l’obiettivo di realizzare un percorso di business transformation attraverso il cloud.
Leonardo Federighi, Presales Cloud Director di WIIT evidenzia come «le odierne sfide richiedano l’attuazione di processi di monitoraggio sull’intera supply chain. Basti pensare a un sito web di eCommerce. Per garantire continuità e sicurezza lungo tutta la catena del valore, i sistemi devono essere integrati con quelli di produzione, logistica e non solo. Le organizzazioni devono comprendere e prevedere rapidamente la domanda, le scorte disponibili, le scorte in transito, la capacità di consegna continua dei fornitori storici e, nel caso in cui sia necessario, identificare, controllare e valutare rapidamente la fattibilità di fonti di approvvigionamento alternative. In questo contesto, il fermo di uno dei sistemi di gestione rende, di fatto, complicato, se non impossibile, la vendita del prodotto al cliente finale. Non solo, il fermo ha come diretta conseguenza anche il danno reputazionale che può danneggiare il brand stesso, sia nel breve, ma anche nel lungo periodo».
Who's Who
Leonardo Federighi
Presales Cloud Director di WIIT
L’importanza del cloud provider per accelerare la business transformation
Di fronte a questo scenario, è necessario un percorso che porti le aziende verso l’adozione di soluzioni basate sul cloud, con le quali assicurare la business continuity. Federighi aggiunge: «Un cloud provider dotato di un elevato livello di specializzazione mette a disposizione dei propri clienti un’infrastruttura in modalità pay-per-use. Attraverso questo paradigma, le aziende non devono più immobilizzare investimenti per l’acquisizione di infrastrutture hardware che, in breve tempo, potranno essere obsolete. Anche per quanto concerne tutte le tematiche di garanzia di continuità e sicurezza, le aziende con infrastrutture in-house si trovano costantemente di fronte a un costo fisso insostenibile per quanto concerne il personale che si occupa di reti, infrastrutture e software. Il cloud di WIIT mette a disposizione dei propri clienti servizi di gestione che sono costantemente attivi, 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, festività incluse. Solamente in questo modo è possibile garantire continuità e sicurezza per i clienti finali».
Rispondere alle esigenze del mercato
La trasformazione tecnologica in atto vede come protagoniste piattaforme e tecnologie eterogenee che hanno portato a nuovi paradigmi di vendita, impensabili fino a pochi anni fa. Oggi, le aziende non possono più aspettare lunghi tempi di approvvigionamento per infrastrutture tecnologiche, bensì devono essere flessibili e rapide nell’adattarsi ai cambiamenti del mercato.
È indispensabile, quindi, affidarsi a un partner che può mettere a disposizione dei propri clienti soluzioni disegnate su misura, anche con tecnologia SAP. Federighi sottolinea che «WIIT fornisce soluzioni cloud flessibili e tarate sulle reali esigenze delle aziende. In termini di infrastrutture, ad oggi, WIIT possiede 17 data center proprietari e negli anni abbiamo maturato un’elevata competenza nella gestione di ambienti complessi e critici con soluzioni applicative come l’ERP SAP. Il nostro lavoro è quello di andare a creare la soluzione migliore per il business e il modello informatico, andando a collocare i sistemi dove è giusto che essi stiano, in un modello di “Hybrid Cloud”. Solamente con questa visione è possibile creare un dialogo attraverso il quale accompagnare le organizzazioni nella trasformazione digitale, rendendo possibile il controllo pieno ed esclusivo di tutti gli elementi del servizio, al fine di assicurare la totale resilienza dei processi core business».
SAP sul cloud di WIIT: accoppiata vincente
La storia di SAP all’interno del cloud di WIIT parte da molto lontano. Federighi, infatti, mette in risalto il fatto che «WIIT possiede tutte le certificazioni SAP per coprire i servizi SAP su cloud. Le prime certificazioni sono state ottenute a partire dal 2006. Per cui, sono più di 16 anni che eroghiamo servizi SAP per centinaia di clienti. Questi dati mostrano come WIIT sia caratterizzata da un altissimo livello di competenze e capacità di risoluzione di potenziali problemi» puntualizza Federighi. “Non solo, se da un lato la garanzia può essere data dalle referenze, dai contratti e dalle certificazioni, in termini sostanziali, ad ogni singola release i team di WIIT ripetono attività simili per tutti i clienti, andando così ad acquisire un altissimo livello di specializzazione. Ciò ha permesso a WIIT l’attivazione di un dialogo preferenziale con SAP, sia da un punto di vista ex-ante per la documentazione, che ex-post, in fase di escalation».
«In aggiunta, il servizio di WIIT è omnicomprensivo senza limitazione di ticket» precisa Leonardo Federighi. «Questa peculiarità è la dimostrazione di come l’attenzione da parte di WIIT sia quella di attivare un ragionamento a livello di prevenzione dei possibili colli di bottiglia, blocchi macchina e molto altro. La garanzia data da WIIT deriva dall’esperienza acquisita nel tempo». Un bagaglio di competenze alla cui base vi sono clienti dotati di soluzioni eterogenee, che sono quotidianamente seguiti e supportati dai team di WIIT.
Dunque, il ruolo del cloud provider nell’adozione di SAP sul cloud è di primaria importanza in quanto la sua l’elevata specializzazione nella gestione delle infrastrutture, dei sistemi di backup e dei sistemi di sicurezza contro il cybercrime mettono in condizione le aziende di potersi focalizzare sul proprio core business. Adottare soluzioni su cloud, come SAP, rappresenta una fondamentale evoluzione per tutte le aziende che desiderano accelerare la propria business transformation. Pertanto, conclude Federighi, citando Benigni: «Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi».