Finanziamenti europei

Per le PMI italiane in arrivo 300 milioni dall’Europa, attraverso BNL-BNP Paribas

La Banca europea per gli investimenti ha messo a disposizione della banca 200 milioni per le aziende con meno di 250 dipendenti, e altri 100 per le “Mid-Cap” tra 250 e 3mila dipendenti. Potranno essere finanziati progetti nuovi o già avviati di realtà attive in tutti i settori: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi

Pubblicato il 03 Dic 2015

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La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di BNL Gruppo BNP Paribas 300 milioni di euro che dovranno servire a finanziare le piccole e medie imprese (sotto i 250 dipendenti) e le società a media capitalizzazione (“Mid-cap”, definite come società con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3mila) su tutto il territorio italiano.

Più in dettaglio l’accordo prevede due linee di finanziamenti ben distinte. 200 milioni sono riservati alle PMI, 100 milioni invece sono a favore delle Mid-Cap.nicato

«La cooperazione con le banche nazionali è fondamentale nel processo che permette alle risorse finanziarie della BEI di arrivare sino al tessuto delle PMI, che costituiscono il vero asse portante per la crescita e la creazione di impieghi in Italia e in Europa», dichiara in un comunicato Romualdo Massa Bernucci, Vice Direttore generale operazioni della BEI.

«Questa nuova iniziativa – aggiunge Paolo Alberto De Angelis, Vice Direttore Generale e Responsabile della Divisione Corporate di BNL – si inserisce nell’ambito di una proficua e pluridecennale collaborazione con BEI che solo negli ultimi quattro anni ha portato alle imprese italiane oltre 1,3 miliardi di fondi europei».

I finanziamenti sono destinati sia a nuovi progetti sia a quelli in corso non ancora ultimati, e si rivolgono a realtà di tutti i settori economici (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi). I progetti possono riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Per quanto riguarda sia le PMI sia le Mid-cap, a fronte di progetti di investimento rispettivamente di valore massimo pari a 25 e 50 milioni di euro, i finanziamenti potranno arrivare a coprire il 100% dell’investimento (con un massimo di 12,5 milioni di euro per progetto) e avranno una durata massima di sei anni. Per le Mid-cap con investimenti tra i 25 e i 50 milioni di euro, il finanziamento BEI non potrà superare il 50% di tale cifra.

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