Magnolia Bank, un istituto di credito indipendente con sede nel Kentucky, ha da sempre considerato la comunicazione come elemento fondamentale per le sue attività. In particolare, grande attenzione è riservata a uno strumento come il Web Conferencing. Geremy Farmer, coordinatore IT dell’Istituto bancario, ha spiegato come il gruppo da tempo pensasse di sostituire il sistema in utilizzo, perché troppo oneroso. Si è così recentemente optato per l’adozione 3CX WebMeeting, la piattaforma di 3CX di cui già conosceva gli altri prodotti dell’azienda come il 3CX Phone System. Con una serie di vantaggi, secondo quanto reso noto dalla stessa 3CX. In particolare, gli impiegati di Magnolia Bank hanno riscontrato da subito, una volta adottata la nuova piattaforma, un miglioramento in termini di fruibilità delle conferenze Web e della loro versatilità.
Grazie all’utilizzo di WebRTC, la nuova piattaforma offre ora agli utenti un’esperienza di videoconferenze da browser a browser; inoltre, la precedente soluzione era caratterizzata da restrizioni sul numero di utenti. Ora è invece possibile per ogni utente accedere alla piattaforma con il proprio account personale e dare il via a una Web conference. 3CX WebMeeting è inoltre risultata essere la soluzione con il miglior rapporto prezzo/prestazioni, dal momento che il prezzo viene determinato dal numero di partecipanti contemporanei. In definitiva le comunicazioni all’interno della banca stessa sono aumentate, permettendo di tenere meeting virtuali tra i vari dipendenti con maggiore efficacia rispetto al passato.
«3CX WebMeeting è facile da installare, è intuitivo e incrementa l’efficienza dell’intera organizzazione consentendoci di avviare meeting “on-demand” in qualsiasi momento – ha detto Farmer -. Il maggior beneficio della soluzione è la sua capacità di scalare in organizzazioni ampie quanto la nostra. 3CX WebMeeting ci permette di offrire a tutti i dipartimenti l’opportunità di pianificare autonomamente i meeting in base alle proprie esigenze specifiche senza vincoli o restrizioni dovute al numero di utenti».