Trasformazione digitale, soluzioni di frontiera, innovazione nel segno della semplificazione: questi alcuni dei messaggi più ricorrenti al recente SAP Forum di Milano, e segnano il percorso di SAP verso un’immagine meno legata allo storico concetto di ERP (che pure continua a essere prioritario, in particolare in Italia) e più associata a tecnologie estremamente attuali come Cloud, Internet of Things, in-memory computing o Big Data.
Di questo abbiamo parlato con una delle persone più coinvolte in questo percorso, vista la sua carica: Zoran Radumilo, Innovation Sales Director di SAP Italia. «Il mio incarico è di promuovere – attraverso le varie strutture di sales, pre-sales, marketing, servizi – tutte le piattaforme innovative che SAP ha creato negli ultimi anni, tra cui Hana, S/4 Hana, Hana Cloud Platform, la suite di information management, il portafoglio di middleware, la parte relativa alla mobility, e tutto l’ecosistema di soluzioni e servizi sviluppati da SAP su queste tecnologie».
Il portafoglio di soluzioni di innovation di SAP ha ormai superato il 50% del fatturato della multinazionale tedesca: «È per questo che diciamo che SAP non è più una ERP Company».
La priorità, continua Radumilo, è far capire alle aziende utenti che su queste soluzioni si possono risolvere le criticità non solo quando sono ben chiari sia il problema che la soluzione necessaria («per esempio devo costituire una società e ho bisogno un ERP»), ma anche quando è noto solo il problema ma non la soluzione, o addirittura quando non è neanche ben definibile il problema di partenza.
In questi ultimi casi la sfida è dimostrare come si possa con le tecnologie innovative trasformare processi e prodotti e ridiventare competitivi, o addirittura leader di mercato, creando dei casi di riferimento.
«Un esempio, di cui sono orgoglioso, è Trenitalia, che ha avviato un progetto che in tre anni rovescerà l’approccio stesso alla manutenzione del materiale rotabile – una voce di spesa fondamentale per il gruppo – passando dal modello preventivo, programmato a priori, a quello predittivo, dinamico e basato sull’analisi dello stato dei componenti tramite sensori. Questo avrà forti ricadute sui costi ovviamente, ma anche e soprattutto sul livello di servizio ai clienti, e quindi addirittura sulla qualità di vita dei cittadini italiani».
Un altro esempio di questo tipo, di cui si è parlato al SAP Forum, è l’Electric Bike Project, l’avveniristica bicicletta elettrica che Piaggio lancerà nelle prossime settimane.
«In generale la sensorizzazione comporta dei costi, e in cambio dà informazioni che bisogna trasformare in valore percepibile, sia per il produttore, in questo caso Piaggio, sia per l’utente finale, per giustificare il premium price – sottolinea Radumilo -. Qui da un lato si possono elaborare con soluzioni analytics informazioni preziosissime sul funzionamento e sull’usura dei componenti, per migliorare il prodotto, e sul comportamento degli utenti, da cui possono nascere opportunità di servizi ora non immaginabili. Dall’altro l’utente riceve benefici di sicurezza (il modulo GPS/GSM della bicicletta fa anche da antifurto satellitare, ndr) e di controllo totale e capillare, dagli itinerari livello di assistenza del motore elettrico».
In generale Radumilo vede nelle imprese italiane un ritorno della propensione all’innovazione, «un trend davvero confortante, perché la creatività, la qualità e il design italiani sono tra i più apprezzati al mondo». C’è quindi una ricerca di strumenti per supportare la trasformazione, tra cui le piattaforme di digitalizzazione: «Nell’area di mia competenza le soluzioni on premise sono in crescita in doppia cifra, e quelle Cloud in tripla cifra».
«Qui al SAP Forum abbiamo visto le testimonianze di quelli che hanno cominciato per primi la trasformazione digitale, e hanno già dei risultati, sia grandi organizzazioni che piccole: non è solo una questione di processi e prodotti che cambiano radicalmente, ma anche di manager – per esempio CMO, CFO, ovviamente CIO – che vedono il loro ruolo in azienda salire di importanza grazie alla possibilità di prendere decisioni più informate e in real time».