La sicurezza è non più un tema per sole grazie imprese, banche, assicurazioni: gli hacker e il cybercrimine hanno imparato a colpire e con forza anche e soprattutto le imprese di piccole dimensioni, sfruttandone la mancanza di risorse, competenze e percezione del rischio. Di questo ne è pienamente consapevole il vendor Kaspersky, che ha organizzato a novembre due appositi appuntamenti, i Kaspersky Open Days, dedicati a questo mondo. Come racconta Morten Lehn, managing director di Kaspersky Lab Italia: «Il 2015 è stato un anno importante e interessante per noi. Innanzitutto abbiamo aperto la nuova sede a Milano. Una scelta che ha costituito un investimento importante per curare meglio il mercato del Nord Italia, da dove arrivano tanti nostri nuovi clienti e rivenditori. Il nostro obiettivo è stato appunto quello di creare una struttura che ci permettesse di incrementare la nostra base rivenditori sotto tanti punti di vista». Il canale gioca infatti un ruolo fondamentale nella strategia del vendor: «Il mercato ha un focus sempre più elevato sulla sicurezza e noi siamo spesso i primi ad anticipare i trend. In questo momento vediamo che il mercato risponde bene alle tecnologie che proponiamo. Così come il canale».
Che ha potuto saggiare l’offerta complessiva di Kaspersky in occasione degli OpenDays: «È il quinto anno che organizziamo questo appuntamento, è il nostro evento per il canale. Quest’anno abbiamo deciso di lavorare con i clienti che lavorano nella faccia SMB. Abbiamo infatti visto che la domanda di sicurezza proveniente da questo settore è in crescita, ma le aziende hanno ancora bisogno di capire bene che cosa devono fare per proteggersi. Abbiamo cercato dunque di mostrare a questi rivenditori perché è importante lavorare con Kaspersky. Innanzitutto abbiamo soluzioni taylor made per quel segmento. Altro punto di forza è il nostro Partner programm, efficace e pratico, fatto apposta per i rivenditori, con una adeguata formazione ma senza essere appesantito da un’eccessiva certificazione», conclude Lehn.