«Semplicemente funziona e rispetta le aspettative. Garantire la disponibilità dei dati all’interno di un datacenter oggi viene prima di ogni cosa». Modi semplici e tono tranquillo Luca Dell’Oca, eccellenza tutta italiana all’interno di Veeam in qualità di Emea Evangelist, racconta così il “segreto” del successo di una multinazionale che come detto ieri in esclusiva per Digital4Trade dal suo Ceo mondiale qui a Las Vegas, è una parte del tutto ma una parte decisiva che sta chiamando a raccolta migliaia di rivenditori e anche di prestigio partner Alliance (Cisco, Microsoft, VMware, HP…). Nel corso dell’evento è arrivata poi la soluzione di availability dedicata alla piattaforma Linux, Un trend dirompente quello della società che sviluppa software che ha da sempre nel motore il canale indiretto. Una società che, oggi più che mai è attesa da un deciso salto di qualità strategico, organizzativo e tecnologico.
Il cloud infatti è l’ideale complemento per le soluzioni Veeam che tra le nuvole ci sono nate e che ora chiedono ai reseller di sviluppare competenze da service provider che rendano il go to market molto più flessibile ma soprattutto permettano di “sfruttare” a pieno tutte le potenzialità di una piattaforma software in crescita decisa.
Verso Linux
Per quanto concerne le novità annunciate, dopo il Managed Portal per i Service Provider, oggi è arrivato il lancio di Veeam Backup for Linux. Si tratta di un agent standalone gratuito che offre backup e recovery per i server Linux che operano nel cloud pubblico, così come per i server che continuano a operare fisicamente on premise. «Il 75% delle aziende utilizza Linux come piattaforme per il cloud – ha spiegato Ratmir Timashev, numero uno della società -, ma le soluzioni attuali per backup e recovery sono spesso costose e complesse. Il prodotto Veeam è uno strumento facile da utilizzare, che velocizza le operazioni di backup e recovery e garantisce la disponibilità delle piattaforme Linux e la possibilità di ripristinarle ovunque».