HP ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per la vendita di TippingPoint, business aziendale dedicato alla sicurezza di rete, a Trend Micro, società specializzata nelle soluzioni software per la sicurezza. Questo accordo include tutte le tecnologie di sicurezza e i brevetti in possesso di TippingPoint. L’operazione si aggirerà sui 300 milioni di euro e permetterà alla società guidata da Eva Chen di dare vita a una nuova divisione aziendale, ribattezzata Network Defense, che servirà oltre 3500 clienti aziendali, offrendo quindi una soluzione unica di sicurezza contro le minacce sempre più sofisticate del cyber crime. Trend Micro e TippingPoint avevano già avviato una partnership nel 2014. La particolarità è che, anche dopo la cessione (che dovrebbe essere definita entro l’anno), HP continuerà a rimanere legata a Tipping Point, attraverso una partnership per la rivendita, attività Oem, security intelligence, ecc. Tanto che, nel comunicato ufficiale diramato da HP, si legge come,
« In linea con il profondo focus aziendale sulla protezione della digital enterprise, HP ha deciso di far leva su una strategia di partnership nell’ambito della sicurezza di rete per poter investire nelle aree del portafoglio aziendale di sicurezza che meglio si allineano alla strategia complessiva». La cessione di Tipping Point rientra quindi nelle attività di razionalizzazione di HP, che hanno portato alla divisione in due del gruppo. In questo caso, però, il conto è negativo per la società guidata da Meg Whitman, che nel 2010 aveva speso ben 2,7 miliardi di dollari per rilevare la società da 3Com.