L’affiliate marketing è una strategia di marketing digitale molto efficace, che permette a un brand di aumentare vendite e clienti sfruttando gli asset online di terze parti, ovvero persone e organizzazioni che godono di una certa notorietà sul web come blogger, influencer e media company.
In buona sostanza si tratta di una tipologia di performance marketing per cui un affiliato (il publisher) promuove prodotti e servizi per conto di un brand attraverso advertorial e altri strumenti di content marketing, oppure ospitando all’interno del proprio sito o account social un ADV, a fronte del riconoscimento di una commissione sulle vendite che ha contribuito a realizzare.
La piattaforma di affiliate marketing è il cuore tecnologico di questo approccio: tiene traccia di tutti i processi, gestisce i pagamenti ai publisher e fornisce all’advertiser report e feedback sull’attività di tutto il network. I dati del “Global Affiliate Marketing Platform Market Growth (status and outlook) 2021-2026” di Precision Reports stimano che il mercato delle piattaforme di affiliate marketing crescerà a un tasso medio annuo del 15,8% passando dai 9,6 miliardi di dollari registrati lo scorso anno a 17,2 miliardi di dollari nel 2026. Segno che la validità di questi software è ben compresi dai marketer di tutto il mondo, che apprezzano in particolare la possibilità di pagare per l’effettiva efficacia delle azioni realizzate e la capacità di intervenire in tempo reale per aggiustare il tiro.
Tradedoubler è tra le piattaforme di affiliate marketing più diffuse in Europa. In quasi vent’anni di attività l’azienda svedese, parte del gruppo Reworld Media, ha costruito un network di 180.000 publisher attivi, che promuovono i prodotti di oltre 2mila merchant all’interno di campagne di affiliate e influencer marketing.
Con una forte presenza nei settori travel&leisure (prima della pandemia questo comparto cubava circa 1/4 del fatturato), fashion&retail, automotive ed elettronica di consumo, Tradedoubler gestisce clienti del calibro di Puma, Huawei, Microsoft, HP, Lenovo e Honor. Lo fa con un’offerta personalizzata che combina la consulenza nei diversi ambiti del digital marketing, della marketing automation e del programmatic advertising e l’eccellenza tecnologica di una piattaforma aperta, facilmente integrabile grazie alle API pubbliche. Una piattaforma che tiene traccia di tutti i dati – first party, second party, third party, server-to-server, device-to-device – in conformità al GDPR e in modo trasparente per l’utente finale, senza penalizzare l’esperienza di navigazione. «Che si tratti di creare o rafforzare la brand awareness, ri-ingaggiare i clienti, aumentare le vendite online o potenziare il Drive to Store, noi siamo in grado di aiutare le aziende a raggiungere gli obiettivi più ambiziosi», si dice convinto Matthias Stadelmeyer, presidente e CEO di Tradedoubler.
Grow, la lead generation all inclusive a misura di PMI
Oggi l’azienda permette di toccare con mano i benefici del marketing di affiliazione anche con un approccio tutto incluso che ben si adatta alle esigenze delle PMI e delle agenzie di marketing digitale. La piattaforma Grow, lanciata un anno fa, è utilizzabile in modalità SaaS al costo di 50 euro al mese. Offre l’accesso alle principali funzionalità di un sistema automatizzato di affiliate marketing come il tracciamento completo del journey di vendita, il pagamento degli affiliati, la pubblicazione di annunci, banner e text link, la fatturazione e i pagamenti all’interno di un’unica interfaccia utente molto intuitiva e di facile utilizzo.