Top Consult ha rilasciato in questi giorni le nuove soluzioni collaborative di TopMedia Social NED, la piattaforma enterprise che ha cambiato radicalmente il modo di fare gestione documentale. Si tratta di Pratiche Collaborative e Workflow Collaborativo che – assieme al Groupware, già sul mercato ma potenziato per l’occasione – concretizzano il concetto di Utente Collaborativo. E’ questo un modo nuovo e più evoluto di lavorare nei processi aziendali strutturati e non, mediante strumenti social e collaborativi: niente e-mail, ma lavoro di gruppo, bacheca e notifiche.
Per illustrare l’Utente Collaborativo e le sue soluzioni applicative, Top Consult ha organizzato con la partecipazione della Fondazione Politecnico di Milano una serie di seminari gratuiti di tipo pratico e dimostrativo: a Milano (28 maggio), Torino (9 giugno), Genova (11 giugno) e Bologna (18 giugno). Informazioni su location/agenda e iscrizioni nell’area eventi del sito Top Consult.
Il Prof. Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Collaborative Business Application della School of Management del Politecnico di Milano (di cui Top Consult è partner), spiegherà perché è necessario per le aziende investire nel Collaboration, come introdurlo nell’organizzazione, quali sono i benefici correlati, in base ai risultati della ricerca 2014-2015. Pier Luigi Zaffagnini, Amministratore Top Consult, illustrerà le nuove soluzioni applicative dell’Utente Collaborativo per i processi non strutturati (Groupware) e per quelli strutturati (Pratiche Collaborative e Workflow Collaborativo), gli strumenti disponibili e i vantaggi misurabili.
Ai partecipanti ai seminari verranno offerte in prova gratuita le nuove soluzioni collaborative TopMedia Social NED e presentato un pacchetto congiunto Fondazione Politecnico di Milano-Top Consult per introdurre in pratica nelle aziende il nuovo modo di lavorare, con tempi e costi certi.
L’Utente Collaborativo di TopMedia Social NED, la prima piattaforma social di gestione documentale e collaborazione aziendale, è quindi un nuovo modo di far lavorare le aziende. Mediante una home page personalizzata l’utente tiene sotto controllo tutti gli ambienti collaborativi in cui è coinvolto; opera su PC, notebook, mobile o web; pratiche e flussi sono archiviati con tutta la loro “storia”. Il nuovo modo “smart” di lavorare apporta grande flessibilità e consente di tracciare e velocizzare i processi, annullare le barriere comunicative e potenziare l’ERP aziendale, che di solito non dispone di strumenti collaborativi e usa l’email per avvisi agli utenti, email che deve però essere gestita e conservata a parte con aggravio di tempi e di costi.