L’energia eolica è ritenuta in maniera unanime come una delle fonti rinnovabili più importanti e con più prospettiva. Esclusi alcuni rischi di natura paesaggistica e legati alla protezione dell’avifauna, infatti, è un’energia invece totalmente pulita: non produce né emissioni dannose per la salute, né gas serra ed è inesauribile. Dunque l’eolico può assicurare un importante contributo alla diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera e questo basta a spiegare il perché negli ultimi anni si sia assistito a una grande diffusione di questa tecnologia.
Il ruolo dell’energia eolica è destinato a essere ulteriormente cruciale per effetto dei nuovi obiettivi dell’EU Green Deal: per il nostro Paese è previsto un incremento della quota di rinnovabili elettriche che dovrebbero passare dagli attuali 120 TWh a 241 TWh del 2030. Oltre al contributo per l’elettricità, inoltre, secondo l’Anev, l’eolico sarà in grado di generare importanti ricadute economiche per il nostro Paese anche grazie al numero di imprese attive nella componentistica delle turbine: in particolare, i nuovi impianti potrebbero contribuire per ben 2,9 miliardi, mentre il repowering dovrebbe assicurare 1,8 miliardi di euro complessivi.
Questo white paper, redatto da Network Digital 360, illustra la storia, i benefici e le criticità dell’eolico. Continuando a leggere, potrete approfondire questi temi chiave:
- la tecnologia alla base dell’eolico e le sue diverse tipologie
- i vantaggi e le criticità dell’energia eolica
- il mercato e il panorama degli incentivi per l’eolico
- l’energia eolica secondo l’EU Green Deal
