A causa della pandemia il numero di acquisti effettuati online è aumentato esponenzialmente: soprattutto nei periodi di lockdown, le persone si sono abituate a comprare online anche i prodotti reperibili e di uso quotidiano. Anche per acquisti di basso valore, i portali di e-commerce hanno abilitano la Strong Customer Authentication, introdotta dalla normativa PSD2, che consente di effettuare acquisti in sicurezza, grazie all’invio di un codice OTP o di una notifica push sullo smartphone degli utenti.
Nonostante questa pratica sia volta a garantire la protezione dei dati dei consumatori, ha reso però l’esperienza d’uso meno fluida e intuitiva e ha comportato una drastica riduzione degli acquisti effettuati: secondo alcune banche italiane è stato registrato il 22% di transazioni in meno. Un numero enorme, soprattutto se si pensa che da questa percentuale sono già state rimosse le transazioni autorizzate al secondo tentativo. Si tratta quindi al 100% di buyer che hanno rinunciato all’acquisto. Evidentemente occorre trovare una soluzione che preservi la sicurezza ma migliori la user experience dei consumatori.
Questa eGuide, redatta da Network Digital 360, spiega come si stanno muovendo le banche e il mercato FinTech sul fronte dei pagamenti digitali. Leggendola, potrete approfondire questi temi chiave:
- le soluzioni per una Strong Customer Authentication più fluida
- i risultati dell’iniziativa tutta italiana denominata Sella Data Challenge
- l’algoritmo basato su deep neural network che migliora l’esperienza utente
- le strategie da attuare per aumentare la fidelizzazione dei clienti
