Nel 2020 è stato registrato un boom nell’adozione, da parte di imprese e professionisti, di soluzioni di Digital Trust: una crescita esponenziale che continua ancora oggi. In particolare, è la Firma Digitale ad aver conquistato un record di attivazioni. Lo testimoniano i numeri: da dicembre 2019 il mercato ha registrato una crescita di oltre il 10% fino a dicembre 2020 per le firme elettroniche qualificate e del 20% circa per le marche temporali qualificate.
I protagonisti di questa “rivoluzione digitale” sono stati principalmente le PMI e gli studi professionali. Se, infatti, le società di grandi dimensioni già da tempo avevano integrato la Firma Digitale nei loro processi aziendali, le realtà più piccole – negli anni passati – se ne erano dotate quasi unicamente per adempiere ad obblighi normativi. Ma le limitazioni alla mobilità, indispensabili per il contenimento della pandemia, hanno determinato un’inversione di tendenza, con la necessità di avvalersi di soluzioni e strumenti digitali in grado di assicurare l’operatività da remoto al 100%. Così, nel corso del 2020, la Firma Digitale non solo ha aumentato progressivamente la sua diffusione, ma ha ottenuto un gradimento sempre più elevato: gli utenti, infatti, possono non solo firmare pratiche e documenti senza necessità di carta o spostamenti, ma soprattutto gestire in modo molto più veloce, sicuro ed efficace i rapporti con clienti, fornitori, collaboratori e dipendenti.
La Firma Digitale ha, di fatto, abilitato un modo tutto nuovo di lavorare.
Avviare e coordinare flussi di firma complessi: le nuove potenzialità di GoSign
Proprio per agevolare questa trasformazione, InfoCert – Tinexta Group ha ripensato la propria piattaforma di Firma Digitale, rendendola ancora più fruibile e arricchendola di tante nuove funzionalità.
GoSign di InfoCert – è questo il nome della nuova piattaforma “open” – ora consente non solo di firmare un singolo documento, ma anche di avviare e coordinare flussi di firma complessi, in cui intervengono soggetti esterni e interni all’organizzazione.
Con GoSign, inoltre, c’è la possibilità di inviare una pratica, da compilare e firmare, a più persone contemporaneamente: basta importare un elenco di firmatari, ognuno dei quali riceve una copia univoca del documento da firmare. Viene così eliminata la necessità di creare e inviare fascicoli separati, ma resta tuttavia assicurata la possibilità di gestire separatamente i dossier firmati, nonché di monitorare tutte le visualizzazioni e le azioni in tempo reale.
È questa la nuova funzione di invio massivo, che semplifica notevolmente i processi ripetitivi. Basti pensare al risparmio di tempo per un commercialista che, con un’unica spedizione, può trasmettere decine di pratiche di firma contemporaneamente e con un solo clic. Peraltro, con la possibilità di richiedere ai destinatari di allegare file o carta d’identità, talvolta necessari per completare le transazioni.
Ma c’è anche un’altra novità. La soluzione è anche omnicanale e quindi disponibile via Web, Desktop e App, tramite smartphone, tablet o PC, con possibilità di firmare in modalità online oppure offline e avvalendosi di diversi tipi di firma – elettronica, avanzata, qualificata o anche grafometrica – a seconda dei livelli di trust richiesti dalle specifiche transazioni.
La piattaforma, infine, può essere anche collegata ad altre applicazioni, ad esempio alla PEC o a un sistema di conservazione digitale a lungo termine.
In sintesi, un mondo di novità per abilitare processi di digitalizzazione ancora più evoluti.