Le PMI italiane prendono sempre più coscienza del digitale. Crescono così le iniziative di promozione online e di eCommerce che puntano a rilanciare il made in Italy in chiave internazionale, complice anche l’inaugurazione di Expo Milano 2015 prevista per il primo maggio.
In un recente articolo il Corriere delle Comunicazioni ha raccontato due interessanti iniziative digitali presentate da due grandi realtà italiane, Intesa Sanpaolo (che è anche official global partner di Expo, ndr), e Unioncamere.
Le cinque sezioni di “Created in Italia”
Il primo progetto darà vita a maggio a Created in Italia, una vetrina eCommerce dedicata alle PMI (ma il sito è già online), il cui spazio virtuale prevede a regime cinque sezioni, attraverso cui le aziende potranno condividere con l’utenza contenuti e proposte commerciali. Oltre all’area di acquisto dei biglietti per l’Expo e quella in cui saranno disponibili coupon e promozioni su prodotti tipici del nostro Paese, ci sarà anche una sezione dedicata ai viaggi e alle destinazioni turistiche, con i presidi dell’eccellenza enogastronomica, e un spazio con le notizie e le offerte speciali su cultura e intrattenimento.
Unioncamere ha invece già battezzato Italian Quality Experience. Si tratta di un portale multifunzionale dedicato alle 700mila società che fanno capo alla filiera dell’agroalimentare tricolore. Attualmente accessibile solo da desktop, il servizio a breve sarà disponibile anche da specifiche App, sviluppate appositamente per i differenti dispositivi mobili. «La specificità di questa iniziativa è sintetizzata nello slogan ‘portare tutti ma tutti in modo diverso ad Expo’. Il Registro imprese è l’archivio pubblico di tutte le imprese italiane e partendo da questa base informativa unica, apprezzata in tutta Europa, abbiamo voluto valorizzare e arricchire i dati contenuti chiedendo alle stesse imprese di inserire ulteriori informazioni sulla loro attività e sui loro prodotti», ha spiegato Ferruccio Dardanello, il Presidente Unioncamere.
«L’idea alla base del portale è che attraverso la partecipazione e la condivisione le singole realtà potranno mettersi in luce, prendendo spunto dai meccanismi che stabiliscono la popolarità delle web celebrities sui social network. «Il sistema è semplice e immediato», continua Dardanello.
«Tutte le imprese partono dallo stesso livello di visibilità, che è quello corrispondente ai dati estratti da Registro Imprese. In seguito ogni azienda può compilare la propria scheda inserendo descrizioni, foto, video, recensioni di prodotti. Più elementi inserisce, più sale il punteggio e conseguentemente la visibilità dell’impresa nel portale».
Tra le opzioni aggiuntive che le imprese possono indicare sulla propria scheda c’è anche la funzione eCommerce, di cui attualmente solo il 12% degli iscritti è provvisto. «Stiamo già ragionando su come incentivarne l’adozione. Nei prossimi mesi metteremo a disposizione delle imprese uno spazio virtuale, una sorta di supermercato digitale, in cui raccogliere i prodotti acquistabili online», aggiunge Dardanello.
A oggi all’iniziativa, la cui promozione è partita lo scorso ottobre con una campagna di comunicazione a livello internazionale, hanno aderito 2.300 organizzazioni, con l’obiettivo finale di raggiungere un bacino di 60 milioni di persone, sia con strumenti off line sia con l’utilizzo dei social media, e puntando sulla rete dei 1.700 ristoranti italiani certificati nel mondo e le 81 Camere di commercio italiane all’estero.
«Anche i ministeri dei Beni culturali e del Turismo, oltre a quello dell’Ambiente, hanno sostenuto il progetto», ci ha tenuto a precisare Dardanello, «ma non sono da meno le collaborazioni in corso con le associazioni di categoria e con la Rai. Se il nostro principale target è costituito dalle imprese che desiderano raccontarsi su scala mondiale a consumatori, buyer e partner, vorrei fosse chiaro che come strumento Web, Italian Quality Experience è a disposizione di tutti: istituzioni, università, scuole, centri di ricerca».