Boom di domande da parte delle imprese italiane per le agevolazioni previste dal progetto comunitario Horizon 2020 a favore dei progetti di ricerca e sviluppo. Sono 271 le imprese che infatti beneficeranno di finanziamenti per 300 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo per la crescita sostenibile negli ambiti tecnologici individuati dal programma, attivando così investimenti per oltre 525 milioni di euro complessivi.
Il bando, fa sapere il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), è stato aperto lo scorso 27 ottobre e chiuso dopo soltanto due giorni per l’esaurimento delle risorse disponibili, e consolida un trend positivo in linea con gli altri strumenti messi in campo dal Ministero per il rilancio industriale del Paese. Più in particolare, le piccole e medie imprese (il 68% del totale) che hanno presentato domanda di agevolazione sono 185, di cui 101 medie e 84 piccole (per un investimento complessivo pari a circa 319 milioni di euro), mentre le grandi imprese sono 86 (investimento complessivo circa 205 milioni di euro).
Per quanto riguarda l’ambito tecnologico, i progetti di ricerca e sviluppo presentati si collocano principalmente nei seguenti quattro ambiti tecnologici: “Fabbricazione e trasformazione avanzate” (28,41%), “Tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità Sfide per la società prevista dal Programma Orizzonte 2020” (23,62%), “Materiali avanzati” (20,66%), “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (20,30%). Quanto infine alla distribuzione geografica dei progetti emerge che la maggior parte proviene da imprese con sede nelle regioni settentrionali (166 in totale). Viceversa, solo 28 progetti provengono da imprese con sede nelle regioni meridionali.