Da un po’ di tempo stiamo assistendo a una diffusione della firma digitale remota nelle vendite online. Questo trend è frutto di un fenomeno che più in larga scala sta riguardando il nostro contesto economico. La spinta data dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ha, infatti, intensificato una tendenza che già si stava affermando da tempo: il crescente ricorso a soluzioni tecnologiche veloci, snelle, possibilmente capaci di evitare inutili trasferte, contatti fisici e scambi di materiale cartaceo. La possibilità di sottoscrivere da remoto contratti e transazioni, di qualunque genere essi siano, rientra proprio in questa casistica.
Ecco perché la firma digitale remota rientra perfettamente tra gli strumenti che rispondono alle chiare esigenze del New Normal, quella “nuova normalità” destinata a definire i contorni di un domani reduce dalla pandemia. Anche perché l’ambito di utilizzo di questo strumento tecnologico non è solo quello professionale: la firma digitale remota può essere utilizzata anche dai privati cittadini, da pc e smartphone, ad esempio per disdire un contratto di affitto o stipulare un contratto con un fornitore di servizi, e in generale per gestire qualsiasi tipo di transazione.
Una firma compliant con il solo uso dello smartphone
Dalla sottoscrizione di ordini e contratti, compresi quelli di assunzione, alle informative sulla privacy, sino ai documenti di trasporto, sono svariati gli ambiti in cui questa soluzione tecnologia può essere sfruttata appieno. Tutti i comparti produttivi (dalle banche sino alle assicurazioni, per arrivare alle telco e alle imprese di ogni genere) oggi possono vendere beni, servizi o forniture da remoto, senza imporre più alcun contatto fisico al cliente. Ma il settore delle vendite online, B2B e B2C, è certamente uno di quelli che possono beneficiare maggiormente delle opportunità offerte dalla firma digitale remota.
Inviare via mail o attraverso un link via sms un’offerta commerciale a un cliente, offrendogli la possibilità di firmare in modo immediato, è un servizio ad alto valore aggiunto, perché non solo si semplificano, velocizzano e ottimizzano le procedure, ma si accresce anche il grado di soddisfazione del destinatario e la customer satisfaction.
La firma digitale remota prevede un gesto istantaneo. Allo stesso tempo, è perfettamente user-friendly e compilant, garantisce infatti lo stesso livello di sicurezza e gli stessi effetti di legge della normale firma digitale. Con la firma digitale remota nelle vendite online, l’identità del sottoscrittore, l’integrità e la non modificabilità del documento sono pienamente garantite, proprio come avveniva con la firma autografa, ma i tempi e le modalità di esecuzione sono più immediati. La sua forza sta nell’uso di servizi telematici “a distanza”, che rendono i dispositivi fisici, quali smart card e chiavette superflui e obsoleti: la firma digitale remota può essere generata in ogni momento e in ogni luogo, anche attraverso dispositivi mobili.
Firma digitale remota nelle vendite online: i benefici
L’opportunità di utilizzare dispositivi mobili rappresenta una delle evoluzioni più innovative di questo strumento. Gestire le sottoscrizioni da remoto è infatti il passo che rende completa la virtualizzazione dei rapporti azienda-cliente e abilita una vera trasformazione dei processi in senso digitale, venendo così perfettamente incontro alle esigenze di una clientela sempre meno desiderosa di interrompere la propria routine per effettuare spostamenti fisici.
I benefici che si possono trarre dall’utilizzo della firma digitale remota nelle vendite online sono svariati: si tratta innanzitutto di uno strumento pratico (cittadini e imprese possono interfacciarsi in modo più semplice e rapido), efficiente (dal lato impresa, l’utilizzo di questo strumento rende la gestione dei workflow molto più fluida) e veloce (anche a distanza si possono stipulare rapporti contrattuali in pochi secondi). Allo stesso tempo, la firma digitale remota garantisce la certezza di autenticità e integrità, come previsto dalla compliance normativa, e piena validità legale. I costi che comporta, soprattutto lato business, sono poi decisamente inferiori rispetto alla gestione della firma autografa.
One Time Password (OTP): che cosa sono e perché rendono sicure le transazioni
Dal punto di vista tecnico, la firma digitale remota prevede un certificato di firma digitale che risiede in un server sicuro del Certificatore HSM (Hardware Security Module) e un dispositivo OTP (One Time Password) utilizzabile anche attraverso smartphone.
Le One Time sono password momentanee, valide solo per una singola sessione di accesso o una transazione on line: sono infatti generate e distrutte dopo pochi secondi il che le rende un sistema sicuro per l’accesso ai sistemi digitali, eliminando i problemi e i rischi connessi all’uso di altri tipi di password.
In particolare, si sta diffondendo l’invio di codici OTP via SMS, rivelatosi uno dei metodi più diffusi ed economici utilizzati da siti web, piattaforme, e-commerce ed app per gestire nella massima sicurezza i processi di registrazione, di acquisto e/o di accesso ai dati sensibili online.
Grazie all’OTP, l’utente deve semplicemente cliccare sul link che gli viene inviato via sms e apporre la sua firma. Il processo di vendita online si conclude quindi con successo in un tempo brevissimo e nella massima praticità, con un evidente consolidamento della customer satisfacion.