Esperienze

Conad del Tirreno, un software-as-a-service per gli assortimenti

La cooperativa, presente con i suoi oltre 340 punti vendita associati in Toscana, Lazio, Sardegna e nella provincia di La Spezia, ha adottato un sistema in Cloud per migliorare l’efficienza e la sofisticazione del processo di scelta dei prodotti in vendita per ciascuna categoria

Pubblicato il 09 Mag 2014

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In 50 anni di attività, Conad ha costruito un forte sistema distributivo, diversificato per canali di vendita e con un’ampia offerta di prodotti e servizi. La presenza capillare sul territorio nazionale è garantita dalle 8 cooperative di cui si avvale. Tra queste, Conad del Tirreno è presente con i suoi oltre 340 punti vendita associati in Toscana, Lazio, Sardegna e nella provincia di La Spezia, caratterizzati dalle insegne E.Leclerc Conad, Conad Superstore, Conad, Conad City, Sapori&Dintorni e Margherita, con oltre 9000 risorse e un fatturato 2012 di oltre 2,1 miliardi di euro.

Con lo scopo di razionalizzare ed efficientare le attività del processo di assortimento dei punti vendita, l’azienda ha avviato l’implementazione di un sistema applicativo specialistico in modalità SaaS (software as a service), erogato da IBM DemandTec, seguendo il modello di un progetto di successo avviato circa sei anni fa, inerente l’ottimizzazione del pricing al cliente. Il progetto si fonda su un piano di sviluppo pluriennale allineato alla strategia, con conclusione prevista entro il 2014.

Più in dettaglio, il sistema permette di analizzare le performance degli assortimenti nei vari canali/territori e di definire proposte di intervento per l’ottimizzazione, attraverso modelli econometrici che tengono conto dei comportamenti dei clienti. L’obiettivo è migliorare l’efficienza e la sofisticazione del processo di scelta dei prodotti in vendita per ciascuna categoria, massimizzando la soddisfazione dei clienti, salvaguardando il fatturato e riducendo la complessità operativa tramite lo sviluppo complementare di competenze interne ed esterne collegate al processo.

La soluzione viene alimentata con i dati forniti dal sistema gestionale e statistico interno di supporto alle decisioni: risulta particolarmente sofisticata poiché costituita da sistemi di ottimizzazione specializzati e permette, attraverso una modellizzazione della realtà, di realizzare delle simulazioni relative ai possibili scenari derivanti dalle differenti azioni intraprese.

Nello specifico, Conad del Tirreno attiva un flusso in entrata al sistema, che viene alimentato dalle informazioni sulle vendite e sulle transazioni scontrino e riceve in output i risultati, che supportano la fase di revisione assortimentale, processo periodico che porta a rivedere secondo un calendario annuale l’assortimento per categoria merceologica. Il sistema, dunque, si ferma alla fase di predisposizione dei risultati dell’ottimizzazione che diventano oggetto di discussione di una commissione e permettono decisioni ottimizzate sulla singola categoria, lasciando poi al personale addetto le retroazioni sul sistema gestionale. Tale procedura avviene periodicamente sovrapponendosi al processo reale e assecondandone il flusso.

Il tempo di attivazione della soluzione è stato dell’ordine di 3 settimane, tempi molto contenuti se confrontati con quelli che occorrerebbero per attivare un’analoga soluzione in-house (sicuramente oltre 10 settimane). La scelta dell’adozione di un applicativo Cloud si basa sulla convinzione che in processi verticali, come quello di gestione dell’assortimento dei punti vendita, le soluzioni SaaS offrano, oltre ai brevi tempi di attivazione e alla certezza dei costi di esercizio con ridotti investimenti iniziali, anche il vantaggio della limitata gestione degli aspetti tecnici, che permette di liberare risorse, che sono così allocabili su attività più vicine al core business.

La convenienza del progetto è stata valutata attraverso la valorizzazione dell’esperienza precedente nel processo di ottimizzazione del pricing, che ha dimostrato l’agilità e adeguatezza della soluzione, anche senza studi preliminari, che avrebbero richiesto oneri aggiuntivi in ordine a tempo e costi. L’unica criticità connessa al progetto potrebbe derivare dalla percezione di parziale perdita di controllo del processo dovuta alla natura stessa della soluzione Cloud.

Caso tratto dall’Osservatorio Cloud & ICT as a Service “Cloud Journey: un cambiamento possibile!” della School of Management del Politecnico di Milano

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