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Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia: con la piattaforma Insiel i consiglieri si collegano online alla seduta

Lunedì 30 marzo 2020, il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia si è riunito in una seduta d’Aula virtuale e – primo in Italia – ha svolto le operazioni di voto a distanza, anche grazie al supporto tecnico di Insiel, ICT in house della Regione FVG che, nonostante l’emergenza Coronavirus continua a lavorare in prima linea

Pubblicato il 03 Apr 2020

Insiel

Una seduta d’Aula virtuale e operazioni di voto elettronico: così si è svolto il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia di lunedì 30 marzo 2020, il primo – in un’Italia duramente colpita dall’emergenza Coronavirus – ad adottare il voto a distanza. Modalità rese possibili anche grazie al lavoro dei tecnici di Insiel, l’ICT in house della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il Presidente dell’Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, Pier Mauro Zanin ha evidenziato come in questa circostanza il FVG è stata la prima Regione ad «adottare un sistema innovativo che può diventare uno strumento di eccezionale supporto alla democrazia in questo periodo ma anche in prospettiva futura e ha aggiunto «Questo Consiglio regionale rimarrà nella storia. Abbiamo portato a casa un risultato eccellente grazie all’impegno di tutti. Si apre una stagione sperimentale che mette sempre più al centro la rappresentatività del territorio rispetto al processo decisionale. La data del 30 marzo è uno spartiacque tra il prima e il dopo Covid-19. Dalla prossima seduta d’Aula, il sistema di voto sarà ulteriormente evoluto attraverso l’utilizzo di una app che consentirà di esprimere le preferenze direttamente dai rispettivi smartphone».

In un momento così difficile e drammatico per tutto il paese come per il territorio del Friuli Venezia Giulia, Insiel, in qualità di partner tecnologico della Regione, continua dunque a essere in prima linea, con il suo data center, con i servizi essenziali per la Pubblica Amministrazione e la Sanità regionali, con la formazione – che in questo periodo si svolge necessariamente a distanza – erogata al personale della Regione e gli Enti Locali del territorio. Sono numerosi gli aspetti sui quali l’azienda è stata chiamata, in queste ultime settimane, a trovare soluzioni che consentissero efficienza e continuità. La digitalizzazione delle sedute degli organi del Consiglio regionale, nell’ambito delle quali si tratta di far funzionare e diffondere l’uso dei sistemi di videoconferenza, ma anche e soprattutto di garantire l’espressione di pareri dei funzionari del Consiglio e di calare la “liturgia” amministrativa dell’organo in modalità che possono essere gestite digitalmente da remoto, ne è un esempio.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Insiel, Diego Antonini, sottolinea così il risultato ottenuto: «Voglio ringraziare con particolare calore tutti i colleghi che si sono adoperati per ottenere questo importante successo. Credo che ormai questa modalità operativa diventerà una forma consueta di riunione anche successivamente all’emergenza che stiamo vivendo. È davvero un grande motivo di orgoglio il fatto che Insiel, assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, sia stata la prima azienda in Italia a realizzare tutto questo. Questa azienda continua ad adoperarsi con determinazione nel lavoro quotidiano che svolge, nonostante il momento di difficoltà, mantenendo intatto il livello di servizio e talvolta affrontando l’emergenza attraverso richieste urgenti e non programmate da parte dei nostri utenti istituzionali».

Insiel ha implementato una piattaforma già disponibile, personalizzata e adattata all’utilizzo ottimale della rete Ermes, progetto realizzato da Insiel per conto della Regione FVG, rivolto alla Pubblica Amministrazione, alle imprese e ai cittadini, che ha portato la banda larga in tutto il territorio regionale.

«I tecnici di Insiel si sono spesi al massimo e qualche giorno prima è stata effettuata la prova generale della seduta che ha dato buon esito» continua Antonini che si dice soddisfatto «di un aspetto decisivo, quello della votazione elettronica, un passaggio innovativo e tutt’altro che scontato cui siamo stati capaci di attrezzarci».

Del tutto concorde la soddisfazione da parte della Presidenza della Regione e dell’Assessore regionale ai sistemi informativi Sebastiano Callari, il quale si riferisce ai lavori d’aula come a «nove ore di Consiglio che hanno permesso una partecipazione globale, con una qualità di collegamento eccellente. Mi congratulo con la nostra società in house che ha posto i consiglieri nella condizione di lavorare al meglio e con i funzionari dell’Assemblea regionale».

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