La digital transformation entra a pieno titolo anche nel dipartimento finance per rivoluzionare il modo in cui il CFO e il suo team lavorano e gestiscono le risorse della loro organizzazione: ecco perchè oggi si parla di Finance Transformation. Secondo Deloitte sono otto i macro-trend che definiranno la funzione finance di qui al 2025 e si basano tutti sull’utilizzo dei dati e su tecnologie digitali come cloud, intelligenza artificiale e blockchain. Si tratta di tecnologie già disponibili, sottolinea Deloitte, “e che continueranno a migliorare. È il momento di accelerare il passo e cambiare”. Attenzione, però: l’automazione non implica che i robot prenderanno il posto delle risorse umane. I talenti saranno più mai necessari per disegnare un nuovo ruolo e dare valore aggiunto alla funzione finance.
1. Automazione e blockchain trainano la Finance Transformation
ERP basato su cloud, automazione e cognitive computing guideranno la finance transformation nei prossimi cinque anni; se al mix si aggiungerà la blockchain, l’innovazione correrà ancora più veloce. I processi saranno snelliti e semplificati, ma il lavoro del CFO e del suo team non sarà sostituito dai robot: le risorse umane potranno invece dedicarsi a compiti più rilevanti.
2. Il ruolo del Finance non è scontato
Se il dipartimento finance riuscirà a indirizzare gli investimenti, come avviene oggi, dipenderà dalla sua capacità di creare valore per l’organizzazione. Servirà conoscenza di qualità, trainata da dati e analytics e condivisa tra tutti i dipartimenti.
3. Report trimestrali? No, real-time
L’automazione e gli analytics permettono di generare report e previsioni in tempo reale. Il reporting periodico non avrà più rilevanza nel guidare le decisioni; la tradizionale distinzione tra dati analitici e dati operativi non avrà più senso. Le organizzazioni opereranno secondo una nuova formula: il forecasting è a ciclo continuo grazie alla disponibilità costante di dati in tempo reale. Per le aziende si tratta di una preziosa opportunità per ottenere una conoscenza puntuale e prendere decisioni tempestive.
4. Il self-service diventa la norma
Il self-service non riguarda solo l’interfaccia col cliente finale. Anche l’attività del dipartimento finance sarà largamente automatizzata e molte ricerche e operazioni, compresa la reportistica, saranno condotte tramite comandi vocali su dispositivi mobili. Assistenti digitali e agenti smart saranno più diffusi e sapranno adattarsi, grazie all’intelligenza artificiale, alle necessità dell’utente, fornendo informazioni accurate e in modo proattivo, ovvero anticipando le domande. Il modo di presentare i dati cambierà: niente file Excel o fogli di calcolo, si passerà a schermate interattive più facili da usare.
5. Outsourcing, si cambia
Automazione o spostamento delle attività offshore? Molte aziende dovranno valutare pro e contro delle diverse opzioni. L’automazione gestisce i costi al meglio e permette di snellire il modo in cui è organizzato il lavoro; sempre più aziende ricorreranno al finance-as-a-service; quelle che sceglieranno l’outsourcing si ritroveranno a gestire fornitori a loro volta in piena digital transformation. I CFO dovranno integrare i robot con una forza lavoro diversificata tra dipendenti, freelance, collaboratori saltuari.
6. L’ERP cambia, scatta l’era dei microservizi
Il mercato dell’ERP sta cambiando radicalmente: non a caso i vendor tradizionali stanno già integrando nella loro offerta tecnologie digitali come automazione, blockchain e strumenti cognitive. Devono vedersela con fornitori innovativi che fanno leva su un diverso concetto di ERP, basato su erogazione cloud-based e applicazioni e microservizi che si integrano con l’ERP tradizionale e si aggiornano costantemente. Le applicazioni specializzate permettono al CFO di ridurre la complessità e il costo della tecnologia senza impatti sulle funzionalità.
7. I dati sono tutto. Ma vanno ordinati
I tanti cambiamenti nella funzione finance poggiano sui dati. Ma poche aziende stanno veramente facendo quello che serve per ripulire, allineare e integrare i dati: senza questa operazione non potranno catturare a pieno il valore della digital transformation. Automazione e strumenti cognitive aiutano in questo compito ma non bastano: il talento umano resta fondamentale.
8. Rivoluzione nella forza lavoro
I talenti restano dunque essenziali anche nell’era dell’automazione e tra i profili più richiesti ci sono data scientist, business analyst e storyteller. Il CFO del futuro dovrà assumere nuove risorse andando a caccia di qualità come l’orientamento al servizio cliente, la flessibilità, le capacità di collaborazione, oltre, ovviamente, alle competenze tecniche. Servirà anche un forte impegno a elevare il ruolo e il peso del dipartimento finance nell’organizzazione.
Le nuove risorse daranno anche qualche grattacapo al CFO. Si tratterà in molti casi di giovani nati nell’era digitale, sempre connessi e abituati a strumenti che non esistevano pochi anni fa. Il CFO dovrà essere pronto a giudicare e scegliere i talenti del suo team guardando attraverso una lente proiettata nel futuro.