È stato pubblicato il 29 luglio il decreto MISE che stabilisce termini e modalità per le domande d’iscrizione all’elenco degli innovation manager per il voucher destinato alle aziende che li impiegano.
Il decreto direttoriale, che segue alla Legge di Bilancio 145/2018 e al decreto ministeriale 7 maggio 2019, nella previsione di uno stanziamento di 25 milioni di euro all’anno per il 2019, 2020 e 2021, per voucher compresi tra 25 mila e 80 mila euro, nella forma di consulenze dirette ai manager dell’innovazione, spiega le modalità d’iscrizione all’elenco dei manager ed è seguito da cinque allegati, che ne descrivono la modulistica.
Per fare domanda, l’innovation manager deve seguire una procedura informatica, utilizzando PEC e firma digitale. Nella domanda deve anche indicare se intende svolgere la consulenza in modo indipendente oppure attraverso una società di consulenza. Il decreto, infatti, prevede anche per le società di consulenza la possibilità d’iscriversi, indicando al momento dell’istanza fino a dieci innovation manager.
Il commento a latere è che definire così in anticipo l’abbinamento tra manager e società di consulenza, per un periodo di tre anni, crea una rigidità lontana dalla realtà di mercato.
Le domande per l’iscrizione all’elenco degli innovation manager possono essere presentate dalle ore 10.00 del 27 settembre sino alle ore 17.00 del 25 ottobre, attraverso la sezione “voucher per consulenza in innovazione” sul sito del MISE.
A giorni dovrebbe uscire il secondo provvedimento, ieri annunciato in prossima pubblicazione, previsto dallo stesso decreto ministeriale del 7 maggio 2019, cioè la descrizione delle modalità con cui le aziende possono richiedere il voucher a copertura del 50% della consulenza del manager precedentemente qualificatosi, per gli importi sopra descritti.
Ricordiamo che le aziende possono chiedere un solo intervento per il triennio, mentre l’innovation manager può fare una consulenza per ciascun anno solare. Le consulenze possono coprire ambiti piuttosto ampi, dalla tecnologia all’innovazione di processo e organizzativa, fino alla finanza d’impresa. E ampi sono anche i criteri che consentono l’iscrizione all’elenco per i manager.