Diversi anni fa, Pirelli ha rilevato tra i propri dipendenti una crescente esigenza di potere usufruire di nuove modalità di lavoro che promuovessero un maggior equilibrio tra vita privata e vita professionale. È nato così il progetto Smart Way: l’iniziativa infatti consente alle persone una maggiore flessibilità oraria e permette di lavorare da luoghi diversi dalla sede aziendale fino a tre giorni al mese.

Per supportare il nuovo paradigma operativo, l’azienda ha integrato e adeguato la dotazione tecnologica offerta ai dipendenti: gli Smart Worker sono stati dotati di uno smartphone, di un laptop con VPN e software di messaggistica istantanea. Sono stati inoltre organizzati momenti di formazione obbligatoria in merito alla nuova organizzazione del lavoro, ad aspetti relativi alla salute del lavoratore, alla sicurezza delle informazioni e alle modalità di utilizzo delle dotazioni tecnologiche fornite.

Questo white paper, fornito dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano illustra le modalità con cui Pirelli ha dato avvio al progetto SmartWay. Leggendolo scoprirete:

• quali benefici ha offerto la nuova modalità operativa agli smart worker
• quanto tempo tempo è stato risparmiato evitando gli spostamenti casa-ufficio
• quali sono stati i costi principali affrontati da Pirelli per avviare il progetto
• quali risvolti si sono registrati dal punto di vista dell’impatto ambientale
• con quali KPI le HR monitorano il progetto a livello organizzativo