Il Cloud Computing viene spesso analizzato secondo puri criteri tecnologici. Termini come PaaS, SaaS, IaaS, datacenter, virtualizzazione amplificano l’eco tecnico e mettono un po’ in ombra quella che è un importantissimo atout: la potenziale trasformazione organizzativa che il Cloud abilita.
Secondo l’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, sono essenzialmente quattro i principi di cambiamento, principi che fanno riferimento a esigenze sempre più sentite dalle organizzazioni
- Agilità: caratteristica tipica di un’organizzazione che supera le inerzie non solo tecnologiche, ma anche organizzative, mettendosi in condizione di costruire il proprio vantaggio competitivo facendo leva sulla velocità di risposta alle esigenze manifestate dalle Line of Business e alle opportunità derivanti dal mercato.
- Virtualità: elemento che caratterizza un’organizzazione in grado di rendere disponibili alle persone, in qualunque luogo e situazione si trovino, gli strumenti e le informazioni necessarie per svolgere il loro lavoro. Questa caratteristica rende possibili ed efficaci i modelli di lavoro dispersi e in condizioni di mobilità.
- Apertura: riguarda la capacità dell’organizzazione di aprire i propri confini organizzativi, condividendo applicazioni con utenti selezionati anche esterni all’azienda. L’apertura consente di condividere e ricombinare informazioni e processi con clienti, fornitori e partner creando valore secondo modelli nuovi e impensabili da organizzazioni tradizionali.
- Personalizzazione: consente di fare leva sulla diversità di talenti ed esigenze organizzative, dando alle persone la possibilità di ricombinare informazioni, strumenti e servizi potenzialmente standard per creare ambienti e condizioni di lavoro altamente personalizzati e flessibili. In questo modo si può arrivare a livelli di autonomia ed empowerment delle persone prima impensabili.
Questi principi sono indipendenti e travalicano gli strumenti tecnologici. E proprio le caratteristiche intrinseche del Cloud si sposano molto bene con questi principi di cambiamento.
Con queste premesse, l’introduzione del Cloud non può limitarsi alla creazione di sistemi informativi e infrastrutturali più snelli, ma deve abilitare nuovi modi di lavorare delle persone. Limitare i vantaggi del Cloud a una migliore infrastruttura tecnologica riduce insomma la valenza strategica della Nuvola.
Dall’analisi dei casi di studio, emerge come la maggior parte delle aziende sia ancora lontana però dall’attuazione di un cambiamento pervasivo sui quattro principi grazie al Cloud, ma sia per lo più focalizzata su uno o due di essi.
Tra i diversi principi, la personalizzazione risulta essere l’elemento più difficile da concretizzare, avendo una percentuale di aziende che lo ha compreso e lo persegue pari al 55%, con gran parte delle aziende che su questa dimensione non ha ancora colto i potenziali impatti e benefici del Cloud.