Oracle ha annunciato il lancio del Database 12c, la nuova generazione del suo prodotto di punta interamente progettata per il Cloud.
Così la software house statunitense – che secondo Gartner detiene il 48,3% della quota di mercato del Database – punta su una nuova soluzione che introduce un’architettura multitenant, in grado di semplificare il consolidamento nel Cloud consentendo di gestire in un unico programma centinaia di database, senza dover modifcare le applicazioni. Il tutto garantendo flessibilità, gestione semplificata e time to market più veloce.
La nuova versione, ottimizzata per processori Sparc e Intel Xeon, è una major release che fornisce supporto ai clienti nell’implementazione di Database su Cloud privato, nonché ai produttori di applicazioni SaaS, e introduce 500 nuove funzioni. Tra le principali novità: una nuova architettura multitenant per consolidare i database nel Cloud, l’ottimizzazione automatica dei dati, maggiore sicurezza per affrontare le minacce in evoluzione e proteggere i dati sensibili, alta disponibilità del database in Cloud, gestione semplificata delle nuove funzionalità grazie all’Enterprise Manager Cloud Control e analisi semplificata dei Big Data.
Come dichiarato da Fabio Spoletini, Country Leader Technology di Oracle Italia, «Il progetto è nato dalla volontà di seguire la business transformation, e le rinnovate esigenze di migliorare le performance e il TCO. L’era digitale impatterà tantissimo sull’IT per rispondere alle esigenze di business e con la continua crescita dei dati è sempre più importante avere programmi affidabili e sicuri».
La versione 12c è stata presentata sul mercato italiano il 9 luglio a Milano e l’11 luglio a Roma.