Secondo le nuove prescrizioni, per fattura elettronica s’intende la fattura che è stata emessa e ricevuta in un qualunque formato elettronico, mentre il ricorso alla fattura elettronica è subordinato all’accettazione da parte del destinatario. Il soggetto passivo ha la libertà di scelta sul formato elettronico, mentre ciò che non deve mai mancare per potersi considerare fattura elettronica è l’accettazione da parte del destinatario.
La novità significativa rispetto alla precedente formulazione è la libertà che viene lasciata al contribuente nella scelta della modalità con cui garantire i requisiti obbligatori alla fattura elettronica, ovvero autenticità dell’origine, integrità e leggibilità del contenuto, dalla sua emissione/ricezione fino al termine della sua conservazione.
Il Legislatore introduce flessibilità nei possibili modelli da adottare grazie al principio di neutralità tecnologica, attribuendo rilevanza anche a procedure di controllo contabile interno.
La fattura elettronica si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente, ad esempio con la trasmissione via PEC o messa a disposizione sul sito o sul portale elettronico dell’emittente ovvero del terzo incaricato dell’emissione per suo conto. La circolare n. 12/E del 3 maggio 2013 richiama i chiarimenti resi dall’AdE con la circolare n. 45/E del 2005, dove è stato precisato che la fattura elettronica si considera ad esempio messa a disposizione quando al destinatario venga inviato un messaggio (e-mail) contenente un protocollo di comunicazione ed un link di collegamento al server dove è possibile effettuare, in qualsiasi momento, il download della fattura, ossia scaricare il documento elettronico.
Scenario del servizio di Fatturazione Elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni erogato da Doxee
Per quanto riguarda la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione è prossima la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del secondo decreto attuativo che detterà le regole, le modalità operative e le tempistiche per il nuovo adempimento per tutti i fornitori delle Pubbliche Amministrazioni.
Doxee nel frattempo ha avviato la sperimentazione con il Sistema di Interscambio (SDI) gestito da Sogei. La piattaforma Doxee è già in grado di produrre fatture nello standard tracciato PA, ovvero nel formato XML sulla base dello schema di validazione XSD obbligatorio nei rapporti con la PA.
L’entrata in vigore del nuovo obbligo verso le pubbliche amministrazioni dovrebbe divenire fattore abilitante e di spinta anche per una rapida diffusione della fatturazione elettronica nei rapporti tra imprese.
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