La cultura aziendale, in termini di comportamenti e stili di leadership, e i nuovi principi organizzativi più agili sono la chiave di volta per cogliere le opportunità della rivoluzione digitale e adottare nuovi modelli di Digital Organization.

In questo percorso, lo Smart Working, con la sua pervasività e carica di energia, sta giocando un ruolo fondamentale per abbandonare modelli organizzativi ormai obsoleti. Tuttavia il rischio oggi è quello di accontentarsi degli elementi più superficiali di questo cambiamento e limitarsi soltanto all’utilizzo di alcune leve progettuali, tra cui in prevalenza il lavoro da remoto, con il rischio di smorzare la potenzialità di questo paradigma.

È necessario focalizzare l’attenzione su un modello di Smart Working “2.0” che vada oltre l’effetto “moda” e che consenta di legare davvero gli obiettivi di un progetto di Smart Working con quelli del business, evitando che le iniziative restino slegate e fini a sé stesse. Tra queste, il ripensamento dell’ufficio e degli spazi lavorativi non si può limitare soltanto ad aumentare il benessere e il confort delle persone. Il vero spazio lavorativo è quello che stimola la creatività delle persone, genera relazioni che oltrepassano i confini aziendali creando ecosistemi che stimolano nuove idee di business.

Il 14 marzo parleremo di Workplace revolution e nuovi modelli di Digital Organization; sarà l’occasione per visitare inoltre la mostra di comics che racconta l’innovazione dirompente dei nuovi spazi di lavoro nelle città.

Scopri con noi lo Smart Working 2.0, iscriviti subito all’evento!

L'evento si terrà dalle ore 16 alle 19 presso Le Village – Corso di Porta Romana, 61 – Milano

Saranno con noi:

Laureata in economia a Napoli, con un Master in Marketing e Comunicazione alla Luiss, Gabriella ha maturato una lunga esperienza nel marketing di aziende leader di mercato in differenti settori merceologici, dalla ristorazione autostradale alle assicurazioni.
Per 15 anni in Agos, una delle BU nel gruppo Crédit Agricole, dove ha percorso tutta la carriera nel marketing prima di approdare circa 2 anni fa alla nuova divisione aziendale dedicata all'innovazione, di cui è stata finora responsabile. Qui ha costruito da zero, come una vera e propria 'startup', la macchina dell'innovazione a servizio dell'azienda, che via via si è arricchita di persone e di progetti fino ad avere, dopo 2 anni, un processo di open Innovation e di incubazione interna chiaro e delineato.
A fine 2017 le è stata offerta la lead del progetto per l'apertura del Village by Credit Agricole a Milano, un vero e proprio ecosistema dell'innovazione già presente a Parigi, che a novembre 2018 ha aperto 2700 m2 nel centro di Milano.
Gabriella è stata nominata 'sindaco' (direttore), del Village, in cui si è già insediata dalla sua apertura.
Grande appassionata di viaggi insoliti ed avventurosi, a cui coniuga la passione per il diving e la fotografia, ama la cucina, lo sport e ovviamente l'innovazione in tutte le sue forme.

Emanuele Madini, Associate Partner P4I Partners4Innovation

Ingegnere Gestionale, appassionato innovatore digitale lavora a fianco delle aziende per ripensare il loro modello organizzativo e digitale attraverso un approccio distintivo fatto di analisi empirica dei dati, consulenza strategica e coaching innovativo. Ha sviluppato competenze distintive guidando i progetti di ricerca su Impresa sociale e Pratica di innovazione delle risorse umane presso Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Ora è a capo dello studio di consulenza "Smart Working and Workplace Innovation" presso Partners4Innovation.

Classe 66, di origine partenopea e varie esperienze professionali e non all’estero tra cui sei anni trascorsi in Spagna. Mantiene sempre vive passione e curiosità, che sin dall’infanzia hanno caratterizzato le sue realizzazioni. Con una base tecnica, dal Liceo Scientifico alla Facoltà d’ingegneria oltre all’interesse per la musica, la sua formazione è anche fortemente influenzata dalle scienze umanistiche che caratterizzano il suo operato. Le ‘persone’ sono al centro di ogni suo progetto per l’innovazione.
‘Esploratore senza confini’ si definisce egli stesso quando ci racconta la sua visione sistemica e olistica. Dal 2015 ha contribuito alla realizzazione del piano strategico Mutation (concluso nel 2017) e alla definizione del nuovo piano (e) for Excellence.
Visionario ma concreto ha ideato, disegnato e guidato la realizzazione dell’Econocom Village, un luogo che ambisce a definire una nuova dimensione inclusiva nel rapporto tra azienda, collaboratori ed ecosistema.
Sempre con una certa dose di sana ‘irragionevolezza’, sta già lavorando alle prossime iniziative con le quali intende rendere Econocom sempre più all’avanguardia e competitiva.

Modererà Giovanni Iozzia, Direttore EconomyUp – Digital360

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