Focus su soluzioni e servizi IT, che a livello mondiale rappresentano ormai la metà del fatturato (40% in Italia), mantenendo però l’attenzione all’hardware, che comprende la più ampia gamma di prodotti dedicati al mercato professionale del mercato: non solo server e pc, ma anche storage e mainframe, fino a smartphone e tablet (solo business).
Si declina così la strategia di Fujitsu, colosso giapponese da 54 miliardi di dollari di fatturato e 173mila dipendenti nel mondo, che le classifiche di Gartner posizionano al terzo posto mondiale del mercato dei servizi IT, dopo Ibm e Hp e subito prima di Accenture.
«Siamo vendor, ma anche system integrator e fornitori di servizi: gestiamo 5 milioni di client e più di 250mila server», ha detto Federico Francini, AD e Presidente della società in Italia, parlando della strategia e delle nuove soluzioni presentate al Cebit.
L’AD ha voluto evidenziare l’attenzione alla qualità dei prodotti, confermata dal fatto che la produzione della linea di server Primergy avviene in Germania in una fabbrica d’avanguardia, nata dal mix fra la competenza dei giapponesi sulla gestione della produzione e il pragmatismo dei tedeschi. Una scelta fuori dal coro, dovuta anche all’eredità della joint venture, Fujitsu-Siemens, conclusa nel 2009 con l’acquisizione da parte di Fujitsu delle quote Siemens.
«La qualità è il pregio dei nostri prodotti, ma non sempre i clienti danno valore a questo – ha commentato Francini -. Oggi spesso gli acquisti si fanno con la bilancia. Ma nella PA e nelle banche i pc hanno una durata anche di 10 anni: qui la qualità fa la differenza e infatti abbiamo avuto molto successo».
L’offerta si completa anche con una serie di appliance, cioè macchine prefigurate best of breed con prodotti dei partner quali NetApp e VMware, e di soluzioni pensate per le esigenze di settori verticali, come il Retail, dove l’azienda è da sempre molto presente.
In cantiere ci sono anche nuove iniziative in ambito Cloud: fra i 6 data center a livello mondiale Fujitsu ne ha selezionati 2 in Europa, riprogettati secondo le best practice per realizzare il nuovo modello di delivery “as a service”. Inoltre, è stato annunciato Cloud Store, una sorta di App Store riservato agli ISV, che possono appoggiarsi a Fujitsu per portare le loro applicazioni in modalità Cloud, indipendentemente dal linguaggio di sviluppo.