Si avvicina la terza edizione del convegno “Strategie per la crescita digitale del Sistema Paese”, l’evento organizzato da Noovle che raccoglie esperti e rappresentanti delle istituzioni in un confronto che ha l’obiettivo di affrontare nel dettaglio tematiche chiave per la crescita digitale dell’Italia. Quest’anno il focus è in particolare sulle tecnologie abilitanti – intelligenza artificiale, realtà virtuale, machine learning e robotica – , sul 5G e sugli impatti economici, sociali e culturali del cambiamento.
Si parlerà di nuove applicazioni IoT, di telemedicina, di energia e di automotive, di cloud e Industria 4.0 per offrire uno scenario sull’innovazione nel nostro Paese e, al tempo stesso, individuare i punti chiave per accelerare questo processo di trasformazione.
Il convegno si terrà il 18 ottobre 2018 al Centro Congressi Fontana di Trevi di Roma, a cominciare dalle ore 9.30 fino alle 13. Parteciperà Il nuovo direttore generale dell’Agid, Teresa Alvaro, e numerosi esponenti della Pubblica Amministrazione e del mondo accademico e della ricerca.
L’agenda prevede una sessione dedicata a Scenari e prospettive, moderata da Gildo Campesato, direttore di Corcom, e una seconda parte, moderata da Mila Fiordalisi di Corcom, dedicata a territorio e istituzioni, con un confronto fra i progetti delle 5 regioni che hanno avviato la sperimentazione del 5G.
Paolo Vannuzzi, Co-Founder Noovle commenta: «La cultura digitale è senz’altro il principale motore di sviluppo per modernizzare la società ridisegnando parallelamente sia i modelli di business che i servizi ai cittadini. Obiettivo che è possibile attuare solo grazie ad un virtuoso processo di collaborazione in cui Aziende e Pubbliche Amministrazioni lavorano insieme per il progresso della società. In questo quadro è inserita la collaborazione di Noovle nella sperimentazione “Città 5G” che mira a favorire la creazione di un ampio ecosistema – aperto a università, centri ricerca, piccole e medie imprese, amministrazioni e cittadini – per lo sviluppo di servizi altamente innovativi per le future smart cities».
Le tecnologie abilitanti (IoT, AI, machine learning, robotica) fanno da sfondo a questa trasformazione in cui l’infrastruttura di rete rappresentala base dei nuovi ecosistemi digitali. Sono infatti tante le opportunità di sviluppo per il territorio offerte dalla connettività di quinta generazione e il convegno illustrerà oltre ai risultati delle prime sperimentazioni, alcuni esempi concreti di progetti nel mondo della sanità, delle imprese e dei servizi al cittadino.