Iper, una strategia complementare di sicurezza e marketing per proteggere i punti vendita

Il sistema innovativo antitaccheggio offre anche la possibilità di analizzare i dati relativi al flusso dei clienti che tutti i giorni transitano nei negozi dell’insegna, pianificando così azioni mirate per ridurre le differenze inventariali e migliorare la protezione delle merci. Il progetto verrà esteso entro il 2019 a tutti i punti vendita Iper, La grande i

Pubblicato il 07 Set 2018

Iper-progetto-Connettività

Iper, La grande i, dà il via al progetto “Connettività”, una soluzione tecnologica all’avanguardia che intende migliorare la sicurezza dei punti vendita e offre la possibilità, data al personale Iper, di analizzare i dati riguardanti il flusso dei clienti per diminuire le differenze inventariali e garantire una maggior protezione delle merci.

L’obiettivo di Iper era quello di impiegare un nuovo sistema di protezione dell’impianto di controllo già presente, grazie all’introduzione della segnalazione immediata in caso di furto o manomissione delle merci.

Inizialmente era previsto solo un miglioramento e potenziamento del sistema e della tecnologia installata a livello di barriera antitaccheggio. Strada facendo Iper ha optato per un sistema di soluzioni più complesso e scalabile, implementare gli applicativi software Smart Analytics e Smart Counter di Checkpoint Systems, seguendo così una strategia complementare di sicurezza e marketing. Il primo raccoglie e analizza i dati storici dei sistemi di sicurezza installati, mentre il secondo rileva i flussi d’ingresso, fornendo indicazioni di sicurezza e dati statistici sulle affluenze dei clienti in relazione alle vendite.

Il progetto “Connettività” mira a garantire libero accesso dei prodotti e libera vendita e dà la possibilità di ottenere referenze di magazzino già etichettate. «Questo sistema fa sì che il prodotto non subisca taccheggi e che l’identità visiva del brand non venga alterata da etichette o collari» afferma Christian Visani, Responsabile della Sicurezza dell’ipermercato di Savignano sul Rubicone.

L’avvio del progetto è partito dal test nel punto vendita di Savignano sul Rubicone, tra i più grandi dell’insegna GDO. Riguardo al valore aggiunto delle tecnologie insight, Claudio Rapizza, direttore dell’ipermercato di Savignano sul Rubicone dichiara: «Il contapersone ci permette anche di conoscere il tasso di conversione fra clienti e fatturato e il rapporto preciso legato sia allo scontrino, sia alla presenza effettiva delle persone». Un successo che ha portato ad integrare le soluzioni nei 27 punti vendita Iper, La grande i entro il 2019.

È prevista inoltre l’implementazione di nuove tecnologie e sensoristiche ad hoc, volte a migliorare la sicurezza in ogni punto cassa e a monitorare il comportamento di acquisto negli ipermercati.

L’installazione ha utilizzato antenne antitaccheggio connesse alla rete, quindi completamente gestibile da remoto e una antenna dedicata al rilevamento delle borse schermate in ingresso. L’antenna non produce alcun allarme visivo, ma emette una notifica silente sullo smartphone fornito in dotazione del personale di sicurezza, avvisando del sospetto ingresso di una borsa schermata.

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