Ottenere contatti è facile, basti pensare al passaparola, ai biglietti da visita di manager incontrati agli eventi, ai form di registrazione. Gestirli in maniera adeguata e arricchirli con tutte le informazioni utili per indirizzare in modo puntuale la rete di vendita e le azioni di marketing, invece, è un compito delicato che richiede molto tempo. Cerved, la data-driven company italiana specializzata in soluzioni commerciali e di marketing, ha lanciato Lead Manager, una piattaforma B2B che aggiunge in automatico ai contatti il patrimonio informativo Cerved su circa 6 milioni di aziende italiane, per gestire, qualificare e analizzare le lead commerciali.
Lead Manager è una web app, «uno strumento semplice e immediato per muoversi efficacemente sul mercato, senza andare alla cieca: non è più necessario chiedere ai contatti una lunga serie di informazioni, basta averne la partita IVA per collegarla ai dati del patrimonio Cerved – un database che viene interrogato oltre 1000 volte al minuto – e capire se quell’azienda può diventare davvero un cliente, così da compiere azioni mirate e personalizzate in minor tempo e con migliori risultati», come sottolinea Valerio Momoni, Direttore Marketing, Product and Business Development di Cerved.
Who's Who
Valerio Momoni
Direttore Marketing, Product and Business Development di Cerved
Individuare i reali prospect è uno dei punti di forza della piattaforma Lead Manager: è possibile infatti pianificare le attività, come le campagne di digital o email marketing, accedendo a un set completo di informazioni – dai dati dimensionali al settore e gruppo di appartenenza, dal management, ai contatti, al sito web, fino alla classe di affidabilità marketing -, che permettono di capire se intercettare quello specifico cliente è interessante per il business. Inoltre la soluzione, che si integra nella gamma di prodotti ‘Marketing+’, tiene traccia delle ragioni per cui sono diventati contatti (un evento, un prodotto, una specifica richiesta), suggerendo un ordine di priorità e facilitando così la presa di contatto, anche nelle chiamate inbound.
Lead Manager soddisfa, inoltre, le indicazioni previste dal GDPR e le integra nel servizio: la raccolta e la gestione dei contatti avviene, infatti, in maniera conforme alla normativa. Le aziende che vogliono attivare delle campagne di lead generation possono creare form di registrazione ad hoc sul proprio sito o su una landing page, e inserire tutti i flag necessari alla raccolta dei consensi e di gestire i database contatti in conformità con la normativa, conoscendo tutti i consensi di cui si dispone. Dal 25 maggio, infatti, la richiesta di consenso all’utilizzo dei dati deve essere specifica, informata, non ambigua e tracciabile: l’informativa deve essere trasparente e facilmente accessibile, così come deve essere semplice per l’utente modificare o persino revocare il consenso in qualsiasi momento.