Il prossimo 27 luglio le telecamere di tutte le televisioni mondiali si accenderanno per riprendere la cerimonia d’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Londra.
Questa edizione dei Giochi registra già un “primato” di eccellenza: tutti gli appalti per l’organizzazione dell’evento (per un valore circa 10 miliardi di Euro) sono stati assegnati per via telematica, tramite una tecnologia di eSourcing sviluppata da un’azienda italiana: BravoSolution.
Dalle infrastrutture ai beni di consumo, l’oggetto degli appalti
I primi appalti ad essere gestiti online sono stati quelli per le grandi infrastrutture, dal Villaggio Olimpico che ospiterà 23.000 atleti allo stadio da 55.000 posti, dalle strade agli hotel. E’ stata poi la volta di servizi e beni di consumo dalle divise alle assicurazioni, dai servizi di trasporto alle forniture alimentari, solo per fare degli esempi: oltre 1000 gare, che hanno coinvolto più di 20.000 fornitori e milioni di documenti di gara.
I benefici
I benefici registrati dal Comitato Olimpico a fronte di questa scelta di innovazione sono numerosi: piena trasparenza dei processi, tracciabilità di ogni passaggio (con l’annullamento di tutti i contenziosi procedurali); rispetto dei tempi di assegnazione; azzeramento dei consumi di carta; riduzione dei costi globali nell’ordine del 10%.
Importanti anche i benefici per i potenziali fornitori, che potevano candidarsi per i diversi bandi direttamente sul sito di London Olympics e mandare le proprie offerte per via telematica, riducendo notevolmente costi e tempi rispetto alle modalità tradizionali di candidatura alle gare.
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