Partiamo dai dati positivi. Il 94% delle imprese italiane sopra
i 10 addetti ha un accesso Internet e il 76% è la percentuale
di aziende che utilizzano la Rete per relazionarsi a vari
livelli con la Pubblica Amministrazione. La connessione a banda
larga è molto diffusa (88%), anche se con velocità non
strabilianti (il 73% va a meno a di 10 Mbit/s).
In compenso, solo il 63% delle aziende (sempre sopra i 10
dipendenti) dispone di un sito Web. Poche quelle che acquistano
online (27%) e ancor meno quelle che vendono via Internet
(5,4%).
E’ un bilancio contradditorio quello che arriva dalla
rilevazione Istat sull’uso dell’ICT nelle imprese.
Se da un lato Internet e il Web sono un dato di fatto nelle
aziende, dall’altro si assiste ancora a una certa inerzia
nell’utilizzo a tutti i livelli delle nuove tecnologie.
Il rapporto con la PA
Per esempio, è un segnale importante il fatto che il 65% delle
imprese abbia fatto uso di servizi offerti sul Web dalla
Pubblica Amministrazione: il 39% ha inviato alla PA moduli
compilati online (contributi dei dipendenti, reddito
d’impresa, IVA, documenti doganali).
Eppure, meno del 15% adotta la fatturazione elettronica in un
formato che ne consenta il trattamento automatico dei dati.
La sensazione è che le imprese si siano attrezzate, o si
stiano attrezzando, ma senza ancora cogliere appieno le
potenzialità dell’ICT.
Altro esempio è l’e-commerce. Il commercio elettronico
è di casa in 3 imprese su 10. Ma, come abbiamo accennato, il
5,4% vende online i propri prodotti e i volumi in gioco sono
veramente ridotti (il 5% del fatturato totale).
Permane purtroppo il grosso divario fra piccole e grandi
imprese. Secondo l’Istat, il gap nell’uso delle
nuove tecnologie è nell’ordine del 30% per attività
quali l’utilizzo del 3G per l’accesso a Internet,
l’invio online alla PA di moduli compilati, la
conclusione via Internet di intere procedure amministrative,
l'ecommerce, l'utilizzo di software di collaboration.
Il sito in azienda
Il 90% delle imprese sopra i 250 dipendenti ha una propria home
page aziendale, percentuale che scende al 60% per le aziende
sotto i 50 addetti.
Ma il sito come viene usato? Il servizio offerto più
frequentemente riguarda il catalogo o il listino prezzi (33%).
Il 13,5% dà al visitatore la possibilità di effettuare ordine
online e solo il 6,1% permette di tracciare via Internet
l’ordine. Permane ancora in molti casi il concetto di
sito vetrina,
Green ICT
Nell’indagine 2011, l’Istat ha anche raccolto
informazioni sull’adozione di pratiche di risparmio
energetico, che riguardano l’uso di tecnologie che
consumano meno risorse (carta, energia) o finalizzate a
sostituire gli spostamenti (videonferenze, Internet).
In genere, si assiste a un’elevata sensibilità delle
imprese verso le tematiche di Green ICT: il 47% ha dichiarato
di aver adottato iniziative pe ridurre il consumo energetico
dei dispositivi ICT o pratiche che permettono di ridurre i
consumi di energia nei processi aziendali.
Le imprese più virtuose sono ovviamente le grandi, ma anche le
aziende con meno di 50 dipendenti hanno nel 45% dei casi
adottato iniziative Green.
Per quanto riguarda i settori merceologici, le aziende più
sensibili sono quelle del settore ICT (62% dei casi), seguite
da energia (59%) e manufacturing (47%).