La sempre maggiore focalizzazione delle aziende sulle proprie
“core competence”, ovvero quegli elementi distintivi
che consentono la sopravvivenza e il successo in un mercato
globale sempre più competitivo, ha portato negli ultimi decenni
all’esternalizzazione di un crescente numero di attività.
Con riferimento ai processi logistici e di gestione della supply
chain, questo fenomeno spiega la notevole diffusione di
provider di servizi logistici conto terzi (Terze Parti
Logistiche, o 3PL).
La collaborazione con un operatore 3PL comporta un cambiamento di
prospettiva sostanziale rispetto all’acquisto di servizi
logistici “semplici”. Si passa infatti da una
situazione in cui l’azienda si avvale di risorse e
competenze terze per alcune specifiche attività (es.
movimentazione dei materiali, trasporto, etc.) ma in cui continua
a mantenere la gestione e il controllo del processo nel suo
insieme, ad uno scenario in cui all’operatore 3PL viene
affidata la gestione di un intero processo di Supply Chain (es.
evasione degli ordini, gestione dei trasporti, etc.). In
quest’ultimo caso, l’azienda si trova ad avere
responsabilità nei confronti dei clienti in relazione a processi
ed attività su cui non ha un più controllo diretto.
In questo contesto dovrebbe emergere chiaramente la necessità e
l’importanza di soluzioni – tipicamente
ICT-based – che garantiscano all’azienda
visibilità sui processi dati in outsourcing
all’operatore 3PL e, quindi, un maggior controllo su di
essi. Tuttavia, una recente ricerca di Gartner sottolinea
come nel processo di valutazione e selezione dei partner 3PL con
cui collaborare l’attenzione sia focalizzata unicamente sui
servizi relativi ai flussi fisici di merce, trascurando
– almeno in prima battuta – quelli relativi
alla gestione delle informazioni.
Per valutare correttamente la capacità del partner 3PL di
fornire all’azienda le informazioni di cui necessita, sono
richieste competenze specifiche che consentano di effettuare una
valutazione della dotazione di tecnologie ICT a supporto della
collaborazione. Al riguardo, tali competenze sono tipicamente
detenute dalla funzione IT, che pertanto può
– e deve – assumere un ruolo chiave
al fianco delle altre funzioni aziendali nella valutazione dei
potenziali partner 3PL, con particolare riferimento ai servizi
informativi resi disponibili in termini di
applicazioni, e relative tecnologie di supporto,
che consentano di supportare le attività di gestione della
Supply Chain, raccogliere i dati relativi alle attività fisiche
e permettere così di condividere la conoscenza derivante dalla
gestione diretta dei processi logistici.