Gli esperti evidenziano la presenza di nuovo standard in grado di supportare l’IT nel raggiungimento di questi obiettivi: il software-defined data center (SDDC). Il motivo? Le nuove sfide digitali.
Con l’avanzare di nuovi modelli informatici come Big Data e Mobility, i responsabili IT si trovano a dover colmare il divario tra requisiti emergenti e prodotti finali. Motore di innovazione e aggiornamento, l’IT è il fulcro dei cambiamenti del data center e implementa nuovi modelli di elaborazione che riflettono i nuovi metodi di acquisto e di consumo informatico.
I problemi relativi a eterogeneità delle architetture, della gestione e dei modelli di sicurezza oltre che i budget spesso limitati rappresentano però un ostacolo che tende a rallentare questo processo. È dunque necessario aggiornare sia la struttura dei propri data center che i loro modelli di fornitura dei servizi informatici.
Questo white paper, fonito da Hewlett Packard Enterprise , illustra il ruolo del software-defined data center e spiega cosa fare per guidare i clienti con progetti, modelli e best practice per il SDDC. Leggendolo potrete scoprire:
- qual è il ruolo del software-defined data center
- quali sono i passi da compiere nel percorso verso il software-defined data center
- cosa deve fare l’IT per colmare il divario tra requisiti emergenti e prodotti finali
- come creare opportunità grazie alle nuove tecnologie