Smart working anche nella PA? I segnali di un cambiamento nella mentalità delle pubbliche amministrazioni italiane iniziano a essere sempre più evidenti.
Quasi 6 aziende su 10 (58%) della PA contemplano la possibilità di consentire ai dipendenti di lavorare anche fuori ufficio per incrementare l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese.
A rivelarlo una survey condotta da NetworkDigital4, in collaborazione con Wind Tre, su un panel di oltre 100 aziende di tutta Italia. Attraverso tabelle, testi e infografiche di supporto potrete scoprire:
- quali sono i dispositivi fissi e mobili al centro dell’operatività delle PA
- per quali servizi la connettività rimane al centro dello sviluppo
- come sono percepite le priorità rispetto al tema della governance del binomio fonia/dati
- perché lo smart working inizia a essere preso fortemente in considerazione
- cosa sta pensando la PA in merito all’uso del cloud in ottica di spending review
A rispondere i CIO e i responsabili dei sistemi informativi, che sono in prima linea nel definire i requisiti di quell’infrastruttura tecnologica capace di supportare quella digital transformation fortemente voluta dal Governo in un’ottica di efficientamento e sviluppo di sempre nuovi servizi a supporto del cittadino e del mondo dell’impresa.