L’IT si ritrova a dover gestire una pluralità di task: applicazioni nuove o in evoluzione, requisiti di legge, minacce alla sicurezza, responsabilità aziendali e relazioni con le line-of-business. Il tutto cercando nel contempo di aumentare l’agilità di business, ridurre i costi e aumentare il ROI (rispettando i livelli di servizio per garantire la competitività dell’azienda).
L’efficacia di tutte queste attività dipende da un data center flessibile, implementando capacità in ambito server, storage, networking e software in maniera estremamente dinamica: on site o in cloud. Oggi però esiste un’alternativa che unisce i vantaggi di entrambi i modelli.
Questo white paper, fornito da Hewlett Packard Enterprise, spiega come unire i vantaggi del cloud pubblico a quelli dell’IT in sede, creando valore per il business. Leggendolo scoprirete:
- in che modo il data center può soddisfare più velocemente le esigenze del mercato
- come accelerare il time-to-value delle risorse
- come eliminare i cicli di approvvigionamento prolungati
- come espandere la capacità in modo semplice ed economico
- come ridurre i costi tramite l’eliminazione dell’overprovisioning
- cosa fare per ridurre i downtime non pianificati
- come aumentare le risorse dedicate all’innovazione
- quali strumenti utilizzare per migliorare l’agilità finanziaria