Si parla sempre più spesso di collaborazione e smart working ma, in uno spazio condiviso, una telefonata, una chiacchiera, un disturbo di fondo possono impattare negativamente sulla produttività individuale e generare nervosismo, stress e distrazioni che impattano sensibilmente sulla qualità del lavoro.
Gli analisti sottolineano come 4 dipendenti su 5 considerano il ruomore una forte fonte di distrazione al punto che le risorse più giovani si sono abituate a lavorare con le cuffie per contrastare il disturbo mentre oltre la metà dei collaboratori assunti o part time (il 55%) ha sporto una lamentela alla direzione aziendale.
In questo documento, proposto da Plantronics, sono descritti numeri di dettaglio che aiutano a fotografare l’impatto del rumore sulla quotidianità professionale di impiegati e collaboratori con una serie di consigli utili a cogliere i fattori di miglioramento su cui poter intervenire per:
- potenziare la capacità di ascolto del personale per migliorare la produttività individuale
- identificare le aree di miglioramento a livello relazionale
- mettere a fuoco le aree di miglioramento a livello operativo
- definire una qualità degli spazi di lavoro ottimale sia per attività collaborative che per attività individuali
- utilizzare attrezzature fonoassorbenti diversificate per tipologia e applicazione
- adottare soluzioni auricolari di nuova generazione e integrate a qualsiasi tipo di ambiente operativo e di sistema
- favorire uno smart working all’insegna della massima efficacia ed efficienza
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